TURISMO : A SUSEGANA LA XXI EDIZIONE DI "LIBRI IN CANTINA" NELLA MAGICA ATMOSFERA DEL CASTELLO SAN SALVATORE
LIBRI IN CANTINA
XXI edizione di Libri in Cantina
4 – 5 ottobre 2025
Castello San Salvatore – Susegana (Treviso)
Paesaggi Passaggi – Spazio Tempo Spirito
21esima edizione di Libri in Cantina: 4 – 5 ottobre 2025 Castello San Salvatore – Susegana (Treviso) "Paesaggi Passaggi – Spazio Tempo Spirito"
La ventunesima edizione di Libri in Cantina, organizzata dal Comune di Susegana, Treviso, è in programma per sabato 4 e domenica 5 ottobre. Un importante momento di comunità (il festival è ad ingresso libero) che da oltre vent’anni celebra il libro come strumento di incontro e riflessione.
L’appuntamento diffuso si svolge principalmente negli spazi del Castello San Salvatore, luogo simbolo del territorio e scenografia d’eccezione per una manifestazione che continua a crescere, registrando ben 10.000 presenze nella scorsa edizione.
Quest’anno il tema e titolo della rassegna è “Paesaggi Passaggi – Spazio Tempo Spirito”: un invito a riflettere sui territori fisici ed emotivi che attraversiamo, sui passaggi evolutivi che siamo chiamati a compiere e che vedono la natura e la pace come elementi principi da tutelare.
L’immagine guida, una silhouette femminile fusa con il profilo delle montagne, racchiude il senso di un’edizione che mette al centro ambiente, sostenibilità e inclusività.
La 21esima edizione vede la presenza importante di grandi nomi dell’editoria indipendente con una forte adesione da parte di nuove case editrici, nella convinzione che la piccola editoria resti un presidio vitale per esplorare tematiche cruciali.
La rassegna ruota attorno alla fiera del libro della piccola e media editoria proponendo al pubblico incontri con autori a ciclo continuo nelle due giornate, conferenze, mostre, musica e tante passeggiate. Particolarmente importante la proposta di quest’anno che coinvolge il pubblico dei camminanti con una passeggiata letteraria, una filosofica, una passeggiata poetica con Franco Arminio, una naturalistica e infine uno spettacolo teatrale itinerante .
La kermesse si è aperta il 5 settembre con un prequel affidato alle arti visive. In esposizione fino al 5 ottobre nella sala “Arte e Cultura” del Comune di Susegana le opere di Tobia Ravà, Laura Villani, Stefano Reolon ed Elisabetta Vignato.
Un’edizione che vede quest’anno un fil… verde e rosa.
Spazio alle giovani donne, voci libere che guardano al presente con coraggio, intrecciando storie di inclusione e disobbedienza creativa.
Apre la manifestazione Agnese Franceschini con Te lo prometto (Feltrinelli); a seguire: Alice Gualandi con Sapevo solo disobbedire (Maschietto Editore); Beatrice Bandiera con C’era questa donna (Orecchio Acerbo), e Giulia Depentor con Immemoriam ( Feltrinelli).
Due i momenti dedicati all’attualità: avremo Roberta Biagiarelli, in “Srebrenica chiama Gaza”, qui la memoria dei conflitti balcanici si intreccia con la tragedia contemporanea. Un potente incontro sui difficili paesaggi di guerra oltre il Mediterraneo. Roberta Biagiarelli è attrice, autrice, documentarista. È esperta di Balcani con una particolare attenzione rivolta al genocidio di Srebrenica cui ha dedicato 20 anni della propria attività (non solo teatrale). Ha recentemente pubblicato un interessante podcast per Choramedia, con Paolo Rumiz, “Ascolta Srebrenica” per ricordare il trentennale di questa tragedia. Dal 2018 è ideatrice e curatrice del ciclo di incontri “Balcani d’Europa-lo Specchio di Noi” e della rassegna “Vista sull’Europa”.
Cosa accade se il diritto e le organizzazioni internazionali non sono riconosciute o sono depotenziate? Lo abbiamo visto a Srebrenica senza piena consapevolezza. Lo rivediamo oggi a Gaza.
Mentre Rick DuFer, filosofo e performer, rifletterà sui passaggi epocali che stiamo vivendo. Da anni DuFer porta avanti il suo progetto di divulgazione filosofica Daily Cogito, con quasi due milioni di ascoltatori mensili su YouTube e Spotify. L’autore interroga il pubblico su passaggi epocali, paesaggi geopolitici e spiritualità. Reduce dal successo del libro Dio era morto per Feltrinelli, il suo intervento a Libri in Cantina avrà un passo lungo: l’autore dialogherà col pubblico affrontando temi di attualità analizzati attraverso alcune importanti domande: quali sono i passaggi epocali a cui stiamo assistendo oggi? Come si configura il quadro geopolitico? Ma soprattutto: in tutto questo c’è ancora posto per Dio?
L’anima della montagna trova spazio nella voce di Francesco Vidotto, con Onesto (Bompiani).
Francesco Vidotto è un narratore capace di andare dritto al cuore delle cose. Con la storia di Onesto, Santo e Celeste ci emoziona, ci commuove, ci accompagna in alto, dove l’aria è sottile e ci si sentiamo intimamente rinnovati, capaci di guardare la vita con occhi nuovi.
Tra i tanti appuntamenti in programma ( tutte le info al sito: www.librincantina.it ) avremo un focus sul paesaggio nel seminario curato da Mauro Marzo ed Emanuela Sorbo: “Passaggi Paesaggi nelle terre del Prosecco”.
Giovani autrici e narratori maturi, memoria e contemporaneità, il canto della natura e, con Franco Arminio, la parola che resiste. Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Oltre che poeta e scrittore, è un animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate e ha realizzato vari documentari. Da anni viaggia e scrive di borghi resilienti, sempre in cerca di meraviglia. Un narratore appassionato della realtà dei piccoli paesi, che si batte contro lo spopolamento e l’abbandono e, instancabile, gira l’Italia descrivendo i luoghi e scoprendo le tante anime del nostro paese. L’autore guiderà anche una passeggiata poetica realizzata in realizzata in collaborazione con Chiave di Sophia.
A tutti l’invito a camminare insieme, fra le righe e tra i boschi. Con nuovi passi: verso un futuro di cultura, dignità, pace e giustizia.
ProgettoTeatroXTutti quest’anno propone al pubblico uno spettacolo sul pittore Cima da Conegliano, noto anche come il Pittore del Paesaggio. Uno spettacolo che trae ispirazione dalla pala “La Madonna dell’arancio” firmato da Cima che nel 1498 ritrae il paesaggio con il Castello San Salvatore sullo sfondo. Negli spazi del Municipio, anche un’antologica dedicata al paesaggista suseganese Elio Poloni, firma celebre nel Quartier del Piave. Tra i suoi soggetti principali, gli innumerevoli scorci del paesaggio di Susegana. E in cantina Conte Collalto anche la festa di fine vendemmia.
Durante i due giorni, si terranno interventi musicali del Quartetto Palladio. Avremo poi la fotografia di Arcangelo Piai, intrecciata alle poesie di Luciano Cecchinel e Luciano Caniato, racconta i luoghi della memoria partigiana; nelle sale del castello le fotografie di ArcheoSusegana PhotoGroup interpretano il tema con particolare passione; nella Chiesa del Carmine la mostra multimediale curata da ArcheoSusegana, a cui si affiancano gli allestimenti artistici del Ceod di Ponte della Priula. Sempre nella Chiesa del Carmine, il 3 ottobre alle 21.00 avremo il concerto della Corale San Salvatore.
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