CULTURA: MARILU' OLIVA INTERVISTATA DA CRISTINA BELLON APRE LA RASSEGNA "I GIARDINI LETTERARI"


I GIARDINI LETTERARI AL VIA CON MARILU' OLIVA
VARESE - VILLA MIRABELLO - Dal 2 luglio fino all’11 settembre


Sarà una scrittrice e saggista bolognese, Marilù Oliva, il 2 luglio alle ore 19, ad aprire la quarta edizione dei Giardini Letterari, la rassegna multidisciplinare che da quest’anno si trasferisce nel parco di Villa Mirabello, cuore e storia della città di Varese.

A intervistarla sarà Cristina Bellon, Direttore artistico del format, organizzato da Coopuf Iniziative Culturali in collaborazione con la Biblioteca Civica di Varese, e patrocinato dall’Università Insubria. “Presenteremo un thriller fresco di stampa che esplora i rapporti tra adolescenti e le complesse dinamiche, a volte morbose, che si instaurano tra amici.”

Musica sull’abisso (Harper Collins) affronta i temi cari all’autrice, tra cui la disparità di genere, l’accettazione di sé da parte delle ragazze e il bullismo. Com’è possibile che gli ex allievi di un liceo, ora adulti, stiano morendo anno dopo anno, uno dopo l’altro, in circostanze sospette? E com’è possibile che una canzone, scritta in latino e cantata da alcuni di loro, quindici anni prima, abbia preveduto con anni di anticipo in che modo sarebbero spirati? Tutto parte dal caso di Gwendalina Nanni, giovane imprenditrice bolognese il cui cadavere macerato è stato ritrovato nell’ansa del Bacchiglione, chiuso come suicidio dalla polizia di Padova. I suoi familiari non ci stanno e si rivolgono alla Sezione Omicidi di Bologna, dove è stata da poco trasferita l’ispettore Micol Medici. Le ricerche vertono attorno agli ex-studenti di un liceo storico di Bologna, il Cicerone, dove si diploma la migliore gioventù della città. E subito si scopre che una classe del passato ha avuto un destino infausto: gli ex allievi sono morti tutti lo stesso giorno di anni diversi seppur con modalità apparentemente differenti, il 21 febbraio. Mentre le voci collegate ai fantasmi del passato compongono una storia di sopraffazioni e ferocia, Micol, con il suo metodo scientifico sporcato dall’inquietudine dei suoi sogni notturni, cerca di scoprire la verità, muovendosi sullo sfondo di una città dove ogni torre e ogni portico sembrano occultare qualcosa. Un thriller inquietante e attuale, che racconta quanto ciò che siamo oggi sia il frutto di quello che abbiamo - o non abbiamo - ricevuto.

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