PROSPETTIVE CULTURALI PER VARESE: LA POESIA DI ALDA MERINI, IL TEATRO D'OPERA DEL RISORGIMENTO E LE AREE PUBBLICHE VARESINE


TRE APPUNTAMENTI DI MARZO PER «PROSPETTIVE CULTURALI PER VARESE A CURA DI BRUNO BELLI:
dalla Poesia di Alda Merini, al Teatro d’opera nel Risorgimento, fino alle aree pubbliche varesine

Particolari le occasioni che presentiamo per il mese di marzo come «Prospettive culturali per Varese» che vedranno 3 appuntamenti durante l’ultima decade del mese dei quali ben 2 sono organizzati in collaborazione con importanti realtà associative cittadine. Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso libero, secondo consuetudine, e si terranno presso il Salone superiore della Pasticceria Zamberletti di Corso Matteotti a Varese.

In occasione della «Giornata mondiale della poesia» che si celebra il 21 marzo, primo giorno di primavera, in collaborazione con il «Teatro Franzato», si terrà un appuntamento che è inserito nel «Festival Teatro & Territorio 2019 - XXIV edizione», dal titolo «Lampi di imbecillità ovvero la scemenza la vogliamo facoltativa!» in dedica ad Achille Campanile, per la direzione artistica e culturale di Paolo Franzato.

Ecco, quindi, giovedì 21 marzo 2019, alle ore 18,30, «La pace che sgorga dal cuore», omaggio poetico ad Alda Merini, con gli allievi attori del Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico «Galileo Ferraris» di Varese, per regia di Paolo Franzato evento con il Patrocinio di «Comune di Varese», «Provincia di Varese», «Università degli Studi dell’Insubria», «Liceo Scientifico Statale “Galileo Ferraris” di Varese» ed «Associazione Prospettive Culturali per Varese».

Martedì 26 marzo, alle ore 17,30, si terrà la presentazione ufficiale al pubblico ed alla stampa del volumetto «L’opera nell’ottocento: la “Bibbia del popolo”», di Bruno Belli, edito dall’Associazione Mazziniana Italiana, sezione di Varese «Giovanni Bertolè Viale», testo che è stato pubblicato in concomitanza con l’intervento, identico, dello stesso Belli sulla storica rivista nazionale «Il pensiero Mazziniano – Democrazia in azione», giunta ormai la 74esimo anno di vita, nel numero di settembre – dicembre 2018. Il testo è una rielaborazione del XXXI capitolo delle «Note risorgimentali», saggio storico culturale cui Bruno Belli lavorando dal 2010, giunto pressoché alla stesura definitiva.
L’appuntamento, organizzato, per l’appunto, in collaborazione tra «Prospettive culturali per Varese» e l’«Associazione Mazziniana Italiana» vedrà la presentazione curata dal Presidente della Sezione Varesina Carlo Manzoni, dal segretario della stessa, Roberto Gervasini che si è occupato direttamente della “versione varesina” del saggio curandone l’edizione e dell’autore, i quali racconteranno sia i motivi della pubblicazione, sia il contenuto della stessa.

Venerdì 29 marzo, alle 17,30, sarà a volta di un attuale approfondimento sulla realtà varesina con «La percezione degli spazi pubblici» tenuta da Katia Accossato, architetto titolare di «ACTarchitettura sagl» a Chiasso (Svizzera) e docente di «Architettura e composizione» presso il «Politecnico di Milano», membro dell’associazione «Architettura e Cultura della SIA (società architetti e ingegneri della Svizzera)» di Zurigo, di «Guiding Architects Milano» e della Consulta della «Commissione urbanistica» del Comune di Varese.
L’architetto Accossato spazierà trattando dei possibili “recuperi” dei luoghi del centro cittadino fino ai progetti per l’area «ex.Aermacchi» ed a quelli per il lago.

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