TEATRO MANZONI DI BUSTO ARSIZIO: AL VIA UNA STAGIONE ALL’INSEGNA DELLA CULTURA


Stefania e Amanda Sandrelli, Enzo De Caro, Anna Galiena, Sebastiano Somma e Renato Pozzetto: questi alcuni degli artisti in scena nella nuova stagione teatrale del Manzoni di Busto Arsizio, in programma da venerdì 14 ottobre a venerdì 21 aprile 2017. La rassegna cinematografica «Mercoledì d’essai» e i corsi della scuola «Il cantiere delle arti», promossa da «Culturando», completano l’offerta della sala di via Calatafimi per il nuovo anno…


«Mettiamo in circolo la cultura» è il filo rosso che cuce la nuova stagione del cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio, inserita nella rassegna cittadina «BA Teatro».

DALLA GALIENA A POZZETTO, OTTO SPETTACOLI PER TUTTI
Dal prossimo 14 ottobre al 21 aprile 2017 sul palco di via Calatafimi si succederanno, infatti, otto spettacoli teatrali capaci di accontentare i gusti di un pubblico eterogeneo, con l’intento di avvicinare nuovi spettatori alla programmazione della sala, che già vanta un bacino di quasi trecento abbonati.
Commedia brillante, prosa classica e di impegno civile, comicità, cine-cabaret e musical sono solo alcuni dei generi scenici che compongono il cartellone, nel quale spiccano i nomi di conosciuti e apprezzati protagonisti del teatro italiano come Stefania e Amanda Sandrelli, Enzo De Caro, Anna Galiena, Sebastiano Somma e Renato Pozzetto, accanto a quelli di compagnie emergenti del territorio.
Ad aprire il sipario sarà, nella serata di venerdì 14 ottobre (con replica sabato 15), il musical «Wonderland», a cura del G.A.T. - Gruppo di animazione teatrale dell’oratorio «San Filippo Neri» di Busto Arsizio. Oltre cinquanta ragazzi dai 15 ai 25 anni accompagneranno il pubblico alla scoperta delle nuove avventure di Alice, il personaggio ideato da Lewis Carroll che, raggiunta ormai l’età adulta, si ritroverà ancora una volta a vivere una serie di incredibili avventure nel paese delle meraviglie. Firma la regia dello spettacolo Daniele Nunziata, con Omar Picchi; le coreografie sono a cura di Gaia Merlo ed Elena Pinciroli.
La stagione proseguirà nella serata di mercoledì 23 novembre con la commedia «Il bagno» di Astrid Veillon, nell’adattamento di Beatriz Santana e Pilar Ruiz Gutiérrez e nella traduzione italiana di David Conati: «uno spettacolo divertente e sincero -si legge nella presentazione-, diretto con intelligenza da uno dei registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, Gabriel Olivares, che promette tante risate e un cast di donne eccezionali». Sul palco del teatro Manzoni di Busto Arsizio salirà, infatti, Stefania Sandrelli, con la figlia Amanda e Claudia Ferri.
Martedì 6 dicembre sarà, quindi, la volta di Enzo De Caro e Anna Galiena con «Diamoci del tu», una commedia contemporanea del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster, per l’adattamento di Pino Tierno e la regia di Emanuela Giordano. Il testo drammaturgico, del 2012, racconta la storia di due solitudini, quella di un uomo e di una donna, di uno scrittore di successo e della sua domestica, che da anni vivono sotto lo stesso tetto, senza dividere affetti e intimità, condividendo solo le incombenze quotidiane.
Il nuovo anno porterà sul palco di via Calatafimi «I reattori», compagnia bustese nata nel 2007 che, nella serata di venerdì 13 gennaio 2017, metterà in scena «Un inganno tira l’altro», commedia liberamente ispirata al testo «A.A.A. segretaria tuttofare cercasi» di Valerio Di Piramo. Lo spettacolo, per la regia di Marco Cirigliano, è «ad alto tasso comico» e «parla -si legge nella sinossi- «di diamanti, imbrogli e malintesi, ma soprattutto di faide familiari innescate dalla lettura di un testamento».
Di differente genere la pièce che giovedì 16 febbraio 2017 vedrà in scena Sebastiano Somma: «Uno sguardo dal ponte» di Arthur Miller, nella traduzione di Masolino D’Amico, per la regia di Eugenio Maria Lamanna e con le musiche di Pino Donaggio.
Il testo drammaturgico, del 1955, riprende realisticamente una delle pagine più drammatiche del sogno americano vissuto da milioni di italiani approdati nella New York degli anni Cinquanta alla ricerca di un futuro migliore. Lo scrittore americano racconta –si legge nella presentazione- «la miseria degli immigrati italiani, la loro difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo, l’incapacità di comprendere un sistema di leggi che ritengono differente dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, la vacuità del sogno americano».
Riflettori puntati, poi, su Renato Pozzetto che venerdì 3 marzo 2017 porterà in scena sul palco bustese di via Calatafimi, insieme con un’orchestra di quattro elementi che interpreterà canzoni come «Bella bionda» e «Nebbia in Val Padana», lo spettacolo «Siccome l’altro è impegnato». Si tratta di un nuovo e originale esperimento teatrale, il cine-cabaret, con il quale il comico lombardo propone «un viaggio dentro tutte le sue più celebri risate con videoproiezioni e commenti, inediti e stralci dei suoi più famosi successi cinematografici, in un percorso artistico che attraversa dieci anni di cabaret, quindici anni di teatro e trent’anni di cinema».
Giovedì 23 marzo 2017 sarà la volta di due campioni della comicità italiana, Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione, con «Ieri è un altro giorno», versione italiana a firma di Luca Bercellona e David Conati di una divertente commedia francese scritta da Silvain Meyniac e Jean Francois Cros, vincitrice del Premio Molière nel 2014, che vede alla regia Eric Civanyac.
A chiudere la stagione sarà «Bedda Maki – Come reSUSHItare il ristorante e vivere felici» di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, testo vincitore della IV edizione del concorso «Una commedia in cerca d'autori», con il quale il Manzoni prosegue la propria collaborazione con il teatro Martinitt di Milano e con altre sale di comunità del territorio. Lo spettacolo, in agenda per la serata di venerdì 21 aprile 2017, narra le vicissitudini di un ristorante siciliano a Milano che, per sconfiggere la crisi, cerca di trasformarsi in un’azienda di ristorazione particolarmente all’avanguardia. Con una scrittura comica e fluida, vengono raccontati «problemi mai risolti tra il nostro Nord e il nostro Sud, sulla crisi delle attività commerciali, sulla cucina Italiana DOC, sulla spasmodica ricerca del nuovo ’a tutti i costi’, sull’improbabile culto del mondo degli chef e molto altro». Firma la regia Roberto Marafante.
NON SOLO TEATRO, IN AGENDA ANCHE FILM E DIDATTICA
Un cartellone, dunque, di qualità, capace di suscitare riflessione e offrire conoscenza, quello studiato per la nuova stagione del cinema Manzoni di Busto Arsizio, che, accanto alla consueta programmazione di prime visioni cinematografiche, dal 5 ottobre proporrà anche una nuova edizione della rassegna «Mercoledì d’essai», inserita nel progetto «Sguardi d’essai – Sale cinematografiche culturali a Busto Arsizio». Dieci i titoli già fissati, in agenda fino al prossimo 18 gennaio in doppia proiezione, alle ore 16 e alle ore 21: «Mister Chocolat» di Roschdy Zem (mercoledì 5 ottobre), «Fiore del deserto» di Sherry Horman (mercoledì 19 ottobre), «Gli invisibili» di Oren Moverman (mercoledì 26 ottobre), «Truman – Un vero amico è per sempre» (9 novembre 2016), «Land of mine - Sotto la sabbia» di Martin Zandvliet (16 novembre 2016), «Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini» di Rebecca Miller (30 novembre 2016), «Sole alto» di Dalibor Matanic (14 dicembre 2016), «Les Souvenirs» di Jean-Paul Rouve (21 dicembre 2016), «Un ultimo tango» di German Kral (11 gennaio 2017) e «Ma ma» di Julio Medem (18 gennaio 2017).


Novità della stagione 2016/2017 è il lancio di una scuola multidisciplinare di teatro per studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che aprirà i battenti il prossimo mese di ottobre per iniziativa dell’associazione «Culturando».
Due i laboratori teatrali in programma, animati da un affiatato gruppo di professionisti specializzati in differenti discipline dello spettacolo: Davide De Mercato (recitazione e dizione), Gerry Franceschini (regia e recitazione), Stefano Montani (recitazione), Annamaria Sigalotti (scrittura creativa e analisi del testo) ed Elisa Vai (danza e movimento corporeo).
Il laboratorio per i più piccoli, ovvero per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 13 anni), si intitola «Attori in erba». Le lezioni si terranno dal 7 ottobre una volta a settimana, in orario non scolastico: il venerdì pomeriggio, dalle ore 16.45 alle ore 18.45, con ingresso a partire dalle ore 16.30 e uscita entro le ore 19.00.
«Tutti all’opera con…Gioachino Rossini e Lele Luzzati» è il tema scelto per questa prima edizione del laboratorio, ideata con l’intento di avvicinare i più piccoli al mondo del teatro e dell’opera lirica attraverso la figura del «cigno di Pesaro» e alcune delle sue opere più importanti come «Il barbiere di Siviglia», «La cenerentola», «Guglielmo Tell» e «La gazza ladra», rivisitate anche attraverso le illustrazioni di Lele Luzzati e di altri artisti contemporanei.
Durante il laboratorio, nell’arco di trenta moduli didattici di due ore e trenta ciascuno, i bambini impareranno anche l’ABC del mondo della scena, scoprendo i primi rudimenti di recitazione e uso della voce, danza ed espressività corporea, scrittura creativa e musica. Il corso prevede, inizialmente, una serie di esercizi di conoscenza e di improvvisazioni su alcuni capolavori della cosiddetta letteratura infantile; gli allievi analizzeranno, quindi, la vita e l’opera di Gioachino Rossini e si cimenteranno nella stesura del testo drammaturgico in vista del saggio-spettacolo di fine anno, previsto per la serata di martedì 9 maggio 2017, alle ore 21.00, al teatro Manzoni di Busto Arsizio.
Il laboratorio riservato agli adolescenti dai 13 ai 21 anni, intitolato «I giovani artisti», analizzerà, invece, gli «Esercizi di stile» di Raymond Queneau, nella traduzione di Umberto Eco. Le lezioni, in tutto venticinque di due ore ciascuna, si terranno, a partire dal 3 ottobre e fino a martedì 2 aprile 2017 (giorno del saggio di fine anno), una volta a settimana, in orario non scolastico: il lunedì pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.


AL BOTTEGHINO
Per quanto riguarda la stagione teatrale, da martedì 27 settembre avrà inizio la prevendita degli abbonamenti, il cui costo è di € 150,00 per la poltronissima; € 120,00 (intero) o € 108,00 (ridotto) per la poltrona; € 100,00 (intero) o € 90,00 (galleria) per la galleria.
I biglietti per i singoli spettacoli saranno, invece, messi in vendita a partire da sette giorni prima della rappresentazione, con i seguenti prezzi: € 30,00 per la poltronissima, € 26,00 (intero) o € 24,00 (ridotto) per la poltrona, € 25,00 (intero) o € 23,00 (ridotto) per la galleria; mentre per «Wonderland» e «Un inganno tira l’altro» il costo del biglietto di ingresso è fissato ad euro 10,00.
Le riduzioni sono riservate a studenti, over 65 anni e gruppi di minimo dieci persone (Cral, scuole, biblioteche, dopolavoro e associazioni). È, inoltre, prevista una speciale riduzione per la poltronissima, al costo di € 136,00, riservata a chi presenterà un nuovo abbonato o regalerà un abbonamento a un suo conoscente.

Il botteghino è aperto tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle ore 19, esclusi i festivi e i prefestivi. Ogni spettacolo sarà acquistabile anche on-line sul sito www.cinemateatromanzoni.it (il diritto di prevendita è fissato ad euro 1,00).
L’abbonamento per la rassegna cinematografica «Mercoledì d’essai» ha un costo complessivo di 25,00 euro; mentre il biglietto per ogni singola proiezione è fissato ad € 5,00 (ogni cinque biglietti pagati ne verrà riservato uno omaggio).

Per maggiori notizie è possibile contattare lo 0331.677961 (negli orari di apertura del botteghino e in orario serale) o scrivere all’indirizzo info@cinemateatromanzoni.it.

Per maggiori informazioni sulla scuola «Il cantiere delle arti» e sui costi dei due laboratori è, invece, possibile contattare l’associazione «Culturando» al numero 347.5776656 o all’indirizzo e-mail info@associazioneculturando.com. È, inoltre, possibile iscriversi ai corsi presso il botteghino del teatro Manzoni di Busto Arsizio (via Calatafimi, 5) nelle giornate di lunedì e venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

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