BASKET: DAL PARADISO ALL’INFERNO (E RITORNO?) E INTANTO ARRIVA BRINDISI

 




PALLACANESTRO VARESE 

DAL PARADISO ALL’INFERNO (E RITORNO?)


VARESE-BRINDISI

https://www.pallacanestrovarese.it/

La partita: Pallacanestro Openjobmetis Varese-Happy Casa Brindisi, mercoledì 19 aprile 2023, Palasport "Lino Oldrini", ore 20:45. 

Diretta TV su DMAX e in streaming su Eleven Sports; 

Il match sarà interamente disponibile sul canale YouTube della società a partire dalle ore 23:00 di giovedì 20 aprile; 

Diretta radio in web streaming sul sito di Radio Village Network. Live tweet su @pallVarese, profilo twitter ufficiale della Pallacanestro Openjobmetis Varese. Aggiornamenti su Facebook e Instagram. 

Gli arbitri: Sahin - Gonella - Valleriani.

Gli ex della partita: Francesco Vitucci e Simone Giofré.

Difficile anche solo mettersi davanti alla tastiera per provare a descrivere quel che si vive tra i tifosi in merito alla situazione attuale della Pallacanestro Varese.

Inutile descrivere quel che è successo negli ultimi giorni, con una squadra che si è vista precipitare dalla lotta per i piani altri della classifica ad un ultimo posto con la prospettiva di una salvezza sul campo quasi impossibile. Quasi perché con questa squadra dire “impossibile” non è possibile (scusate il gioco di parole). Ferita con un colpo che avrebbe potuto tramortire anche un brontosauro, sospinta dall’affetto di un pubblico che in un sabato mattina di sole, shopping e gite ai laghi si è voluto riunire in forze fuori dal palazzetto di Masnago solo per far sentire il proprio affetto e la propria vicinanza a giocatori, staff e dirigenza, questa stessa squadra è stata capace di andare a cogliere due punti preziosi sul terreno di Trieste, anche nella giornata nera del suo faro Ross, dimostrando ancora una volta di avere i classici “attributi” in quantità da vendere.

A prescindere ancora da ricorsi e carte bollate, motivazioni più o meno plausibili che possano far venire meno (quasi impossibile) o al limite diminuire la squalifica, sperando magari in una mera sanzione amministrativa per quella che pare più che una “furbata” come una “cappellata”, la permanenza in A1 per Ferreo e compagni può ancora (e deve passare ancora)  sul campo da gioco, dove a quattro giornate dalla fine la salvezza è li’, a 4 punticini di distanza.

Non sarà facile certo, il calendario non è dei migliori, a partire dallo scontro di mercoledì sera (palla a due alle ore 20.30) contro una Brindisi che è in ottima forma, che lotta per mantenere quelle posizioni dove fino a qualche giorno fa in classifica c’era scritto a lettere biancorosse “VARESE”, e rivale recente ma accanita dei nostri biancorossi, sia sul campo che sulle tribune, dove tra le due tifoserie, nonostante i precedenti non numerosi, non corre certo buon sangue.

A seguire la trasferta di Venezia, altra squadra che lotta con i denti per un posto nelle final-eight del campionato, con un organico di livello, poi la partita in casa con Scafati che diventerà un vero e proprio spareggio salvezza all’ultimo sangue per chiudere nientepopo’ di meno che in casa della Virtus Bologna che domina il campionato.

Punti fattibili?  La logica direbbe sui 4/6 , 2 sarebbero la condanna alla serie inferiore, 8 sarebbe manna dal cielo, staremo a vedere quanta benzina hanno ancora nelle gambe nella testa e nel cuore soprattutto i Brase boys.

Sempre con un occhio alle  notizie sulle carte bollate, si sa mai che così come in un normale giovedì pomeriggio il cielo è crollato sopra Varese, il cielo stesso possa ridipingersi di biancorosso sulla base del ricorso presentato prontamente dal “pool” di legali messi in campo dalla società.

La serie A2 c’e’ già stata nella storia di Varese, per demeriti sportivi, (con tanto di aereo dei canturini in volo sopra Masnago) e da quella A2 poi a breve nacque il gruppo della stella del 1999, ma retrocedere per una penalizzazione amministrativa avrebbe un brutto contraccolpo per l’immagine della società, di un progetto nuovo, che ha saputo far parlare di sé solo in positivo. Che effetto ci sarebbe sul pubblico, ormai riconquistato? Che diaspora di giocatori si creerebbe? Che effetto ci sarebbe soprattutto sulle casse societarie e sui rapporti con gli sponsor e con i famosi “finanziatori” che si vedono ma non concludono l’accordo? Ai posteri l’ardua sentenza, noi per ora vogliamo credere solo una cosa, di vedere Varese l’anno prossimo ancora nella massima categoria, dove questo gruppo ha stra dimostrato di meritare di stare.


MAX DIANI

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