MUSICA: OLTRE 70 EVENTI A TICINO MUSICA


TICINO MUSICA
OLTRE 70 EVENTI E SOLO L’IMBARAZZO DELLA SCELTA

Festival Ticino Musica, XXIII edizione, 18 – 31 luglio 2019 Canton Ticino

La XXIII edizione di Ticino Musica si avvicina con passo serrato lungo la scia tracciata dagli eventi pre-festival che si sono tenuti nei mesi scorsi.
Saranno oltre 70 gli eventi in programma dal 18 al 31 luglio in numerosi luoghi – alcuni davvero suggestivi – del Canton Ticino: un calendario ricchissimo che propone concerti di grandi maestri e giovani promesse, récital, un’Academy, un’opera prodotta dal Festival stesso e persino… musica contemporanea.

Per chi, in attesa di assistere ad una o più recite del “Don Pasquale”, volesse approfondire la propria cultura operistica, Ticino Musica propone, in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana, “L’opera italiana dell’Ottocento: musicologia e prassi”, convegno-workshop a cura di Massimo Zicari (coordinatore e moderatore) che si svolgerà dal 12 al 14 luglio nell’Aula Magna del Conservatorio. Sul palco si succederanno i relatori Marco Capra, Andrea Malnati, Pio Pellizzari, Giuliano Castellani, Luca Zoppelli, Marco Beghelli, Francesco Izzo e David Lawton, i quali tratteranno ciascuno un differente aspetto del tema in oggetto. L’ingresso è gratuito; per informazioni ed iscrizioni: servizi.accademici@conservatorio.ch o +41 91 960 30 40.

Il Festival verrà inaugurato la sera di giovedì 18 luglio nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana (via Soldino 9, Lugano), proprio con la première del “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, messa in scena dalla squadra di cantanti, strumentisti, direttori e collaboratori dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, coordinati da Umberto Finazzi (direzione musicale) e Stefanie C. Braun (concetto scenico). Dopo il successo dello scorso anno, decretato - nel centocinquantenario rossiniano – da una convincente realizzazione de “L’italiana in Algeri”, c’è molta attesa per il capolavoro lirico del genio bergamasco, che verrà replicato il 21 luglio a Sorengo, il 23 luglio nella Hall del LAC e mercoledì 24 luglio nella Corte del Municipio di Bellinzona.

Accanto agli appuntamenti operistici saranno come ogni anno in primo piano i recital dei grandi maestri che partecipano al festival, tra graditissimi ritorni e “new entry” di livello internazionale. Ad inaugurare questa serie di eventi sarà venerdì 19 luglio in Aula Magna il chitarrista Pablo Márquez, con un programma che spazierà da Schubert a Krebs e Ginastera. Seguirà il recital del soprano Barbara Meszaros, che con Andrea Dindo al pianoforte proporrà musiche di Ruggero Leoncavallo (20 luglio, Aula Magna), quindi due recital cameristici: il 22 luglio, nella Chiesa di San Carlo Borromeo sarà la volta di Fabrice Pierre all’arpa, Andrea Oliva al flauto, Ingo Goritzki all’oboe, Calogero Palermo al clarinetto e Gabor Meszaros al fagotto, che in formazioni diverse si alterneranno interpretando musiche di C. Saint-Saens, C. Debussy e J.S. Bach, N. Rota e N. Ortolano. La sera del 24 luglio in Aula Magna si terrà un recital dedicato agli strumenti a fiato: Andrea Oliva, Ingo Goritzki, Calogero Palermo e Gabor Meszaros si alterneranno proponendo brani solistici accompagnati al pianoforte da Marta Cencini, Michelangelo Carbonara, Andrea Dindo e Christof Winker.

Il 25 ed il 26 luglio la scena sarà di Stefano Molardi, uno dei massimi interpreti di uno strumento tanto complesso quanto affascinante: l’organo. Prima a Soazza (Chiesa di San Martino) e poi a Giubiasco (Chiesa di Santa Maria Assunta), Molardi si esibirà dalla cantoria con musiche di W.A. Mozart, J.S. Bach e autori italiani.

Il 25 luglio l’Aula Magna sarà teatro di un concerto molto speciale, in quanto dedicato al grande e indimenticabile Johannes Goritzki, violoncellista scomparso lo scorso dicembre, per 31 anni presenza costante e insostituibile del Festival, nonché faro e punto di riferimento per generazioni di giovani violoncellisti di tutto il mondo. L’onore e l’onere di ricordarlo in musica spetterà a Marco Rizzi (violino), Matthias Buchholz (viola) e Gabriele Geminiani (violoncello), che interpreteranno le Variazioni Goldberg BWV 988, tra i massimi capolavori di Johann Sebastian Bach, nella versione per trio d’archi di D. Sitkovetsky.

Venerdì 26 luglio l’Aula Magna del Conservatorio risuonerà nuovamente delle “voci” degli strumenti a fiato, che in questa occasione si esibiranno in formazione di ensemble, proponendo la Élegie per corno e pianoforte e il trio per oboe, fagotto e pianoforte di F. Poulenc , il “Gassenhauer Trio” per clarinetto, fagotto e pianoforte di L.V. Beethoven e il quintetto per pianoforte e fiati di N. Rimsky-Korsakov. Ai già citati Oliva, Palermo, I. Goritzki e Meszaros si uniranno il cornista francese Jacques Deleplancque ed il pianista svizzero Adrian Oetiker.

Domenica 28 luglio la serie dei concerti dei “Grandi Maestri” di Ticino Musica si chiuderà con una matinée di clavicembalo, per la prima volta in Aula Magna; Stefano Molardi proporrà in questa occasione musiche di Scarlatti, Bach, Couperin, Rameau e Händel.

I grandi maestri saranno chiamati ad esibirsi anche nel ciclo di concerti “Maestri e giovani artisti”. Il 19 luglio il quartetto d’archi “Al Pari” - ensemble in residence di Ticino Musica 2019 - proporrà insieme al fagottista Gabor Meszaros un programma con musiche di Beethoven e Devienne. Lo stesso quartetto sarà impegnato la sera successiva al Centro Culturale Elisarion di Minusio in un concerto per quartetto d’archi e pianoforte che vedrà la partecipazione di Ulrich Koella. Il 25 luglio, presso l’Ospizio di Soazza, sarà la volta di Stefano Molardi, che con i migliori giovani organisti della sua classe eseguirà musiche di W. A. Mozart e della famiglia Bach su uno strumento d’epoca molto particolare: il Tangentenflügel. Trasferendosi da Soazza a Canobbio, l’organo rimarrà protagonista nel recital a 4 mani di Stefano Molardi e Ismaele Gatti, che il 27 luglio uniranno le loro forze e la loro arte su partiture di Vivaldi, Bach e Händel.

Dopo l’entusiasmante esperienza dell’edizione 2018, il Museo Vela di Ligornetto e l’Aula Magna del Conservatorio saranno teatro, nelle serate del 28 e del 29 luglio, dei concerti degli ensemble di archi e di fiati composti dai maestri Marco Rizzi (violino), Matthias Buchholz (viola), Gabriele Geminiani (violoncello), Andrea Oliva (flauto), Ingo Goritzki (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto) e Jacques Deleplancque (corno), affiancati da alcuni tra i migliori allievi dell’Academy. Una grande occasione di scambio, sia per i giovani musicisti coinvolti, ma anche per i grandi artisti ospiti di Ticino Musica, che dal confronto con i giovani talenti in ascesa non possono che trarre impulsi di freschezza sempre preziosi.

Maestri e allievi delle classi di strumenti ad ottone si riuniranno di nuovo in ensemble il 30 luglio per il tradizionale concerto di chiusura del festival: “Carta bianca agli ottoni”, dove Jacques Deleplancque, Frits Damrow (tromba), Vincent Lepape (trombone) e Anne Jelle Visser (tuba) proporranno un programma a sorpresa. Il concerto sarà dedicato alla memoria di Bo Nilsson, grande trombettista recentemente scomparso, per molti anni colonna portante del gruppo dei docenti di Ticino Musica.

Il Festival darà anche quest'anno largo spazio ai giovani partecipanti dell’Academy, che potranno esibirsi in numerosissimi concerti loro dedicati. Per queste giovani promesse la possibilità di presentarsi in pubblico a Ticino Musica rappresenta una fondamentale opportunità di crescita lungo la strada che li conduce alla carriera professionale; per il pubblico questi appuntamenti costituiscono un viaggio sonoro alla scoperta di coloro che saranno i grandi musicisti del futuro. I concerti della serie “Giovani artisti in concerto” si dividono in cicli ed eventi singoli. Dal 23 al 30 luglio, alle 17.30 in Aula Magna si potranno ascoltare i “Concerti Pomeridiani”, mentre dal 25 al 30 luglio alle ore 12.15 la Hall del LAC ospiterà ogni giorno gli ormai tradizionali, e molto apprezzati, “Pranzi in musica”.

Il Centro Culturale Elisarion di Minusio sarà nuovamente la sede dei concerti dedicati alla Musica da camera con pianoforte, coordinati dal M° Ulrich Koella (23, 25, 27 luglio), mentre il 29 luglio ospiterà un recital dedicato interamente al pianoforte.

Il 21 luglio alle 17.30 in Aula Magna si terrà il concerto conclusivo del workshop per violinisti dedicato alla “Sonate e Trio Sonate Barocche”; il 23 luglio, nella splendida Chiesa della Madonna della Valle di Monte Carasso, si terrà un concerto dedicato alle voci individuali dei singoli strumenti, mentre il 26 luglio all’Hotel Bellevue avrà luogo il Gala dei Cantanti, con i partecipanti al corso di alto perfezionamento del mezzosoprano M° Michaela Schuster.  Il 27 luglio la Chiesa di San Carlo Borromeo di via Nassa ospiterà una matinée dedicata alla chitarra, mentre il consueto appuntamento “Musik und Wort/Musica e Parola”, che avrà luogo nella Chiesa Evangelica di Ascona nel pomeriggio dello stesso giorno, avrà come interpreti, per la parte musicale, i giovani artisti della classe di arpa del M° Fabrice Pierre.

Il 28 luglio, nella magica cornice della Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Maggia, la chitarra sarà di nuovo protagonista, in un concerto questa volta dedicato al dialogo con altri strumenti in formazioni cameristiche. In contemporanea, nell’Aula Magna del Conservatorio si terrà un recital di clavicembalo, mentre la sera successiva, nella Chiesa di San Biagio di Ravecchia (Bellinzona) tornerà ad esibirsi l’arpa, con un recital ad essa interamente dedicato. La sera del 29 luglio offre inoltre una gioiosa festa di musica en plein air alla Terrazza del Debarcadero di Paradiso con il Brass Ensemble di Ticino Musica (in caso di maltempo il concerto si terrà nella Sala Multiuso di fronte al Municipio di Paradiso).

I migliori giovani artisti presenti a Ticino Musica 2019, selezionati dai loro maestri e dalla direzione artistica, si esibiranno infine nel concerto matinée del 31 luglio in Aula Magna, a chiusura della XXIII edizione del Festival.

Accanto a questa intensa serie di appuntamenti dedicati ai giovani artisti, ci saranno alcuni eventi (tutti nell’Aula Magna del Conservatorio) focalizzati su musicisti che attraverso la vittoria di concorsi internazionali hanno già intrapreso una carriera solistica.
Il 21 luglio si esibirà il Trio Incendio (violino, violoncello e pianoforte), formazione originaria della Repubblica Ceca, vincitrice della I edizione del Concorso “Marcello Pontillo” di Firenze. Il 23 luglio sarà la volta di Diyang Mei, violista cinese classe 1994, lo scorso anno primo premio del celebre Concorso ARD di Monaco. Il 27 luglio il palcoscenico sarà infine del cornista francese Alexandre Collard, vincitore del primo premio al Concorso “Primavera di Praga” 2018. Collard proporrà, accompagnato dal quartetto d’archi Al Pari, brani tratti dal repertorio originale per corno e archi, tra cui il celebre Quintetto K 407 di W.A. Mozart.

Uno spazio particolare sarà inoltre dedicato ai giovanissimi vincitori del Concorso Svizzero Nazionale di Musica della Gioventù, che si esibiranno il 19 luglio all’Hotel Bellevue Au Lac.

L’ensemble in residence di Ticino Musica 2019, il già menzionato quartetto d’archi Al Pari, sarà inoltre protagonista di un evento molto speciale, appuntamento imperdibile per gli affezionati del Festival: il concerto nella Chiesa di San Bernardo al Curzútt (Monte Carasso) – il 26 luglio alle 18.15 - che quest’anno pur nel rispetto della tradizione si rinnova divenendo un “Concerto al tramonto”, con visita guidata e cena annessi al centrale momento musicale.  Il quartetto d’archi Al Pari, composto di 4 talentuosissime ragazze polacche, è stato selezionato dalla direzione artistica non solo come principale ensemble in residence della XXIII edizione del festival ticinese, ma anche come parte dell’ensemble strumentale dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”; sarà quindi impegnato sia sul fronte cameristico che su quello lirico-orchestrale.

Il secondo quartetto d’archi invitato come ensemble in residence è il Quartetto Garimberti, composto da Silvia Muscarà e Federico Rovagnati al violino, Lorenzo Boninsegna alla viola e Federico Bianchetti al violoncello. Sarà possibile ascoltare questo giovane e brillante quartetto italiano il 19 luglio a Mesocco, nella Chiesa di Santa Maria del Castello.

Nei giorni 25 e 26 luglio i locali del Conservatorio della Svizzera italiana ospiteranno la Mostra di Strumenti Musicali Yamaha, esposizione che testimonia ancora una volta la fruttuosa e continuativa collaborazione tra Ticino Musica e la celebre ditta internazionale.

Uno dei “pilastri” dell’intero Festival è rappresentato infine dalla musica contemporanea. Ticino Musica ospiterà infatti la terza edizione dell’International Young Composers Academy, progetto coordinato dal compositore italo-svizzero Oscar Bianchi. Giovani compositori selezionati, provenienti da tutto il mondo, avranno l’opportunità di immergersi in un intenso lavoro creativo seguiti dallo stesso Oscar Bianchi, dal compositore di fama mondiale Dmitri Kourliandski e dal rinomato Ensemble Modern, che si farà interprete delle loro composizioni. I giovani compositori potranno inoltre assistere alle conferenze di cinque compositori svizzeri – Francesco Hoch, Helena Winkelman, Michael Wertmüller, Katarina Rosenberg e Alfred Zimmerlin – i quali illustreranno la loro esperienza all’interno di appuntamenti quotidiani aperti gratuitamente anche ad appassionati, curiosi e studiosi di altre discipline.
Il “laboratorio” creativo dei compositori dell’Academy sfocerà in due eventi: il 27 luglio, al Chiostro dei Serviti di Mendrisio - dove la musica si intreccerà alla danza grazie alla collaborazione tra Ticino Musica e TicinoInDanza - e il 29 luglio nella Hall del LAC.



Per informazioni:  www.ticinomusica.com

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