CICLOTURISMO: MANGIA, BEVI E BICI 2019, NATURA, BUONA TAVOLA E MUSEI IN BICICLETTA


MANGIA, BEVI E BICI 2019: 
TRA NATURA, BUONA TAVOLA E MUSEI

La Mangia, Bevi e Bici vi attende al via da Ispra, sabato 7 luglio. La nona edizione della pedalata enogastronomica del Lago Maggiore andrà in scena in una domenica estiva, grazie al lavoro de La LibEreria e de La Bottega del Romeo, che anche quest’anno hanno coinvolto un bel team di produttori e hanno disegnato percorsi inediti.
Unire cultura, territorio e buona tavola, grazie alla bici: o meglio, grazie al cicloturismo alla portata di tutti. Mangia, Bevi e Bici, ogni anno, rinnova il suo impegno, valorizzando una rete di piccole realtà del mondo agricolo ed enogastronomico e facendo scoprire monumenti e luoghi di grande pregio sia storico, sia naturalistico.
«La bici è il mezzo ideale per fare cultura e vivere emozioni genuine in compagnia», sottolinea Alessandra Doridoni coordinatrice dell’evento. In provincia di Varese il cicloturismo è una risorsa sempre più importante, come dimostrano i recenti dati delle presenze di pedalatori sul nostro territorio: Mangia, Bevi e Bici, però, riesce a coinvolgere anche chi la bici la scopre o la riscopre a ogni età.
Il tema culturale dell’edizione 2019 è “Musei e musei diffusi”: lungo i due percorsi della pedalata, ci sarà infatti la possibilità di conoscere piccoli e grandi monumenti e tesori naturalistici che, in particolare ad Angera e Ranco, costituiscono un vero e proprio museo diffuso. Ci sarà poi la possibilità di visitare i due musei archeologici più importanti del Basso Verbano, quello di Angera e quello di Sesto Calende che verranno raggiunti attraverso un percorso suggestivo che va a riscoprire strade, sentieri e angoli di territorio da valorizzare.  Sul percorso breve sarà inoltre visitabile il piccolo museo di storia locale "Il luogo della memoria” di Taino.
Due i percorsi, come già accennato: uno di 27 km e uno di 43 km in un’area che comprende i comuni di Ispra, Ranco, Angera, Sesto Calende, Mercallo, Comabbio e Cadrezzate con Osmate. Verranno inoltre attraversate zone naturalistiche di grande pregio, tanto che quest’anno Mangia, Bevi e Bici ha ottenuto il patrocinio della "Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano" che fa parte del programma UNESCO Man and Biosphere (Mab).
Mangia, Bevi e Bici nasce dalla filosofia della Bottega del Romeo di Ispra, un punto di riferimento per il cicloturismo, non soltanto in provincia di Varese. Tuttavia, l’evento è frutto di un bel lavoro di squadra che coinvolge volontari, ma anche amministrazioni, sponsor e aziende agroalimentari e si avvale della collaborazione della Varese Sport Commission e della Camera di Commercio di Varese.
Le iscrizioni si raccolgono entro il 5 luglio, presso la Bottega del Romeo, a Ispra (piazza San Martino 63), oppure telefonando al 348 8516760. Non essendo una competizione ciclistica, ma una giornata all’insegna del cicloturismo lento, i partecipanti scelgono liberamente la propria tabella di marcia, pur rispettando gli orari di apertura delle varie tappe allestite lungo il percorso, sia per le degustazioni, sia per le visite culturali. La quota di iscrizione è di 25 euro per gli adulti e di 15 euro per i ragazzi al di sotto dei 15 anni. Sarà inoltre possibile noleggiare, a prezzi popolari, la bici sul posto, su prenotazione. Sono disponibili anche e-bike, seppur in numero limitato: i percorsi (che pur prevedono qualche breve salita) e la filosofia dell’evento, rendono comunque Mangia, Bevi e Bici alla portata di chiunque voglia pedalare nella natura, in assoluta calma, senza timori per la propria preparazione ciclistica.

MERAVIGLIE SCONOSCIUTE E SORPRESE GASTRONOMICHE

I due percorsi di Mangia, Bevi e Bici 2019 attraverseranno aree di grande interesse naturalistico, dal Parco del golfo della Quassa, all’Oasi Bruschera, fino al Parco del Ticino, alla riscoperta di strade poco conosciute, piccoli monumenti e curiosità storiche.
Dalle rive del Verbano, immersi nel verde, si raggiungerà il Civico Museo archeologico di Angera ai piedi del promontorio della Rocca Borromeo: grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla cultura sarà possibile una visita speciale al  Museo con il conservatore, Cristina Miedico. Gli organizzatori di Mangia, Bevi e Bici potranno così allestire anche una tappa enogastronomica e culturale nel cortile dell’antico Palazzo Pretorio, con la possibilità di degustare una proposta di Riccardo Baranzini, lo chef del Nettare di Giuggiole di Angera, servita nella “Tazina”, ovvero il pane tipico angerese che si rifà nella ricetta e nella forma agli antichi panini dell’epoca romana, rinvenuti ad Angera e ancora conservati nel museo.
Non solo il museo di Angera, ma anche quello di Sesto Calende aprirà le porte ai partecipanti di Mangia, Bevi e Bici: qui, i tesori e i reperti della cultura di Golasecca si sposeranno con le proposte “antiche” della Zucca di Cenerentola, storico partner di questo evento, e importante laboratorio alimentare che si è specializzato nel riproporre farine antiche, nel riscoprire le erbe selvatiche e i prodotti rigorosamente biologici.
Nella squadra di Mangia, Bevi e Bici entra da quest’anno anche il caseificio Norden di Osmate, che ospiterà una tappa sul percorso lungo, con prodotti che per l’occasione saranno davvero a chilometro zero: tra questi, non mancherà un assaggio della Toma di Osmate, premiato a livello nazionale.
Altra tappa immancabile è quella di Capronno, nel cuore della piccola frazione di Angera, grazie alla collaborazione dell’associazione Il Castellaccio. Per i partecipanti che sceglieranno il percorso più breve, si prevede la sosta mangereccia alla Losetta, ovvero presso l’azienda agricola di Francesco Bertoldo, nelle campagne di Taino: questa tappa è prevista dopo la tappa in paese, per la visita al piccolo museo etnografico locale e l’attraversamento del parco dei Punti cardinali di Giò Pomodoro.
Il centro storico di Ispra sarà naturalmente il traguardo della manifestazione, dove sono allestite le tappe più dolci, grazie alla ormai tradizionale collaborazione con la Pasticceria San Gabriele e con la Gelateria Il Capriccio.
Mangia, Bevi e Bici si conferma una pedalata per buongustai, ma anche per chi vuol conoscere aspetti culturali poco conosciuti del nostro territorio, come per esempio le testimonianze di antichi mestieri locali: si pensi agli antichi lavatoi che i partecipanti troveranno lungo il percorso (a Oriano Ticino, Comabbio, Osmate e Capronno).
Infine, Mangia, Bevi e Bici punta anche a riscoprire le strade abbandonate, percorsi che se venissero recuperati, costituirebbero già una rete ciclabile straordinaria: non è necessario disegnare e prevedere piste ciclabili ovunque, il nostro territorio possiede risorse e itinerari sicuri e di pregio che altro non sono che alcune delle vecchie strade che utilizzavano i nostri nonni. Basterebbe cominciare a recuperare queste antiche vie, per arricchire il territorio di percorsi ciclabili in sicurezza: Mangia, Bevi e Bici offre ogni anno qualche spunto inedito. Basta crederci seriamente, le opportunità nel nostro territorio esistono e sono molte di più di quanto si possa credere.

PARTNER DI MANGIA, BEVI E BICI: FARE RETE PER VALORIZZARE IL TERRITORIO

Mangia, Bevi e Bici nasce dall’idea di un’antica bottega, un luogo storico di cultura ciclistica: il cicloturismo per tutti, alla portata di tutti, senza ricorrere necessariamente a particolari agevolazioni (le e-bike), che sono comunque disponibili.
Mangia, Bevi e Bici è un grande lavoro di squadra e non potrebbe esistere senza l’importante contributo di Carrefour di Ispra, main sponsor dell’evento.
Prodotti tipici e frutti della terra sono gli ingredienti principali di questa unione tra bicicletta e buona tavola: partner di Mangia, Bevi e Bici sarà anche quest’anno Cascina Piano con i suoi vini Igp dei Ronchi Varesini. I vini di qualità non mancheranno anche grazie alla collaborazione di un’altra realtà storica di Ispra, l’enoteca Forni, che offrirà ai partecipanti una degustazione di benvenuto. 
Tra i sostenitori di Mangia, Bevi e Bici, ci sono poi altri fedelissimi come la Distilleria Rossi d’Angera e l’Apicoltura Costantini, anch’essa di Angera, l’azienda agricola Cuor di Bosco di Capronno, l’azienda agricola La Torbera di Quassa di Ispra, l’azienda agricola Bertoldo Francesco di Taino, il caseificio Norden di Osmate, la Zucca di Cenerentola, la pasticceria San Gabriele, la gastronomia Le Delizie e l’ortofrutta BP di Ispra.
L’evento ha, infine, il patrocinio di Camera di Commercio e Varese Sport Commission, dei comuni di Ispra, Angera e Sesto Calende, oltre che della Riserva della Biosfera Mab “Ticino Valgrande Verbano”. L’evento può contare anche sulla collaborazione dell’amministrazione comunale di Mercallo per l’allestimento di una sosta refrigerante lungo il tracciato della manifestazione. 

Informazioni e iscrizioni:

La LibEreria nella Bottega del Romeo, piazza San Martino 63, Ispra (VA)
Tel. 348 8516760
Mail   lalibereria@bottegadelromeo.com
Web www.bottegadelromeo.com
FB  La LibEreria nella Bottega del Romeo

Commenti

Post popolari in questo blog

MUSICA: “SU DI NOI”.... "LA NOSTRA STORIA " IL RITORNO LIVE DI PUPO AL MANZONI DI MILANO

SAGRA : A SESTO CALENDE DUE WEEK END CON LA GRANDE FESTA DELLE CASCINE DI SAN GIORGIO

SCIENZA: A VARESE "REAL HUMAN BODIES" UNA MOSTRA DI VERI CORPI UMANI