IL FATTORE UMANO: LE ECCELLENZE ITALIANE IN UN FILM DI GIACOMO GATTI


Un documentario per raccontare le eccellenze del lavoro italiane
A Glocal arriva “Il fattore umano. Lo spirito del lavoro”

Sabato 10 novembre
Ore 10.00
Multisala Impero
Via Giuseppe Bernascone 13, Varese

Sarà presente il regista Giacomo Gatti

Dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il 10 novembre arriva anche a Glocal, il Festival del giornalismo digitale di Varese, il film Il fattore umano. Lo spirito del lavoro, il documentario che il regista milanese Giacomo Gatti ha realizzato su una quindicina di eccellenze italiane: aziende diversissime per storia, settore e territorio, ma unite da un filo invisibile, quello della responsabilità. Tutte, infatti, declinano a loro modo una stessa visione: l’impresa non è solo profitto, ma sviluppo, cultura, creatività. È un ponte verso il futuro da costruire insieme, nel rispetto dell’ambiente, della società, e soprattutto dell’uomo.

Il film è prodotto da Inaz - Osservatorio Imprese Lavoro in collaborazione con Fondazione Ente dello Spettacolo, Festa del Cinema di Roma e Fondazione del Cinema per Roma, e ha il patrocinio della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. La pellicola si avvale della consulenza scientifica di Marco Vitale.

«In un’epoca in cui la finanza e le nuove tecnologie sembrano scalzare il fattore umano dal centro dell’economia, la nostra convinzione è che esistano uomini e donne capaci di fare la differenza – afferma Giacomo Gatti regista e autore con Elia Gonella del film –. Sono le mani e i cervelli delle imprese italiane e le loro storie meritano di essere raccontate attraverso il linguaggio del cinema».

Nel film il lavoro è raccontato anche attraverso l’aspetto emozionale, attraverso il suo bello, che spesso viene dimenticato: c’è chi dichiara di mettere una parte di sé in ogni trattore su cui lavora, chi realizza una vera economia circolare recuperando reti da pesca, chi ha scommesso sulle mani degli agricoltori per rilanciare il settore agricolo. E ancora, chi valorizza i legami generazionali fra i lavoratori del proprio pastificio, chi descrive l’anno di lavoro che c’è dietro i fumetti in edicola ogni settimana, chi sviluppa arti artificiali che conservano il senso del tatto, chi trasforma un lanificio in una banca, chi aiuta le start-up a diventare grandi, chi ogni anno assume a tempo indeterminato venti giovani meritevoli – anche se non ha bisogno di ampliare la forza lavoro. E poi c’è Don Loffredo, che nel Rione Sanità di Napoli ha dato una risposta ai giovani disoccupati gestendo la riapertura delle Catacombe e attirando centomila visitatori.


«Sono storie italiane che non arrivano mai alla ribalta, e invece oggi più che mai è necessario valorizzarle» spiega Linda Gilli, presidente e amministratore delegato di Inaz. «In occasione nostro settantesimo anniversario (1948-2018) ci siamo ritrovati a fare un punto sulla nostra esperienza imprenditoriale – prosegue Gilli –. Tutti questi anni trascorsi al fianco di aziende italiane esemplari, piccole e grandi, di diversi settori, ci hanno spinto a raccontare la centralità dell’essere umano nel mondo del lavoro attraverso un film».

Il film rientra fra le iniziative di Fondazione Ente dello Spettacolo, che dal 1946 promuove e diffonde la cultura cinematografica in Italia. «Questo film è un avvincente biglietto da visita del lato migliore della nostra Italia – è il commento di Don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo –. Racconta, con la potenza delle immagini e la testimonianza dei protagonisti, la passione per il lavoro e lo spirito per viverlo come realizzazione del genio umano. Un viaggio alla scoperta della bellezza spesso nascosta dell’Italia che ogni giorno innova, trova una nuova sintesi con la tradizione, offre occupazione e crescita, sa rispettare e promuovere l’ambiente, rende protagonisti i giovani. Un film appassionante che mostra le storie di chi considera il lavoro non come un culto ma come cultura, l’impegno di imprenditori che non riducono il lavoro al modo per procurarsi ricchezza ma che lo considerano come via per ricostruire comunità, dare dignità, offrire futuro al Paese».


Il sito web del film è:

https://fattoreumano.inaz.it


Inaz Srl è una delle più importanti realtà italiane nella produzione software ed erogazione servizi per l’amministrazione e la gestione delle risorse umane. Con una rete commerciale presente in tutta Italia, Inaz offre le sue soluzioni a più di diecimila clienti fra aziende, pubblica amministrazione, studi professionali, consulenti del lavoro e associazioni di categoria. Inaz, con il suo Centro Studi, è anche punto di riferimento per imprese e professionisti in tema di aggiornamento, consulenza e formazione. La sede centrale è in Viale Monza 268 a Milano. www.inaz.it 

Fondazione Ente dello Spettacolo è una realtà editoriale articolata e multimediale, impegnata nella diffusione, promozione e valorizzazione della cultura cinematografica in Italia. Si pone come riferimento sia per appassionati e cultori della settima arte, sia per istituzioni, operatori del settore e addetti al lavori. Collabora attivamente con tutte le principali realtà artistiche e industriali del panorama cinematografico italiano e internazionale. http://www.entespettacolo.org


Giacomo Gatti, vive e lavora a Milano come regista, docente e giornalista. Ha diretto spot, documentari, fiction tra cui il film Palladio d’imminente uscita nei cinema (aprile 2019) con Peter Eisenman e Kenneth Frampton e Michelangelo, il cuore e la pietra con Rutger Hauer e Giancarlo Giannini che ha inaugurato il canale Tv Sky Arte HD. Dal 2005 ha collaborato a tutti i documentari del regista Ermanno Olmi (Leone d’Oro alla Carriera Biennale di Venezia 2008). Insegna al Politecnico di Milano nella Facoltà Design degli Interni. www.giacomogatti.com

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