TURISMO: A MANTOVA "SEGNI NEW GENERATIONS FESTIVAL" 300 APPUNTAMENTI TRA TEATRO, ARTE E SPETTACOLO


SEGNI New Generations Festival

Mantova dal 15 ottobre al 16 novembre

Edizione speciale per i 20 anni

Al via il festival internazionale di teatro, arte e spettacolo dedicato alle nuove generazioni, a Mantova dal 15 ottobre al 16 novembre Oltre 300 gli appuntamenti con compagnie, mostre, camminate e percorsi, lungo un mese di eventi in tutta la provincia mantovana nei luoghi della cultura aperti al pubblico per l’occasione: per guardare il mondo con gli occhi dei più piccoli, imparare a crescere nella bellezza, per un domani tutto da immaginare

Il festival è curato da sempre dall’associazione Segni d’infanzia, che si prepara a festeggiare un traguardo importante. Tante realtà da tutta Italia e dall’Europa ogni anno si ritrovano al festival, vero momento di incontro tra ragazze e ragazzi, famiglie e professionisti.

L’Animale Simbolo della rassegna è la Lince, a cui è dedicata la copertina disegnata dalla giovane mantovana Gaia Deleidi. Saranno esposti i disegni degli anni passati, realizzati tra gli altri da Dario Fo, Altan, Giorgia, Vinicio Capossela, Licia Colò, Arturo Brachetti, Alessandro Bergonzoni e Virgilio Sieni Venti anni di spettacoli, laboratori e incontri, venti anni di inclusione, partecipazione e creatività, di relazioni che hanno unito Mantova all’Europa, venti anni di bambini e bambine diventati poi ragazzi e ragazze, adulti di oggi e di domani. È pronto a tornare con un’edizione speciale SEGNI New Generations Festival, il festival internazionale di teatro, arte e spettacolo dedicato alle nuove generazioni, per la prima volta lungo un mese, dal 15 ottobre al 16 novembre, a Mantova e nei comuni della provincia, curato come sempre dall’associazione Segni d’infanzia. Per festeggiare i primi venti anni di festival e dare il via ai prossimi progetti, immaginando e raccontando il futuro con la voce di chi lo vivrà in prima persona.

Dall’apparizione di uno straordinario “popolo luminoso” all'insolita passeggiata di “giraffe” nelle vie della città, dal ricordo del compleanno di Virgilio, sommo poeta originario del mantovano, che cade il giorno d’inizio del festival, all’incontro con attori e professionisti da tutta Europa, per vivere la vita nelle sale dei palazzi della cultura più esclusivi di Mantova, ora accessibili come palcoscenico. Saranno oltre 300 gli appuntamenti con compagnie, mostre, camminate e percorsi, insieme ai più piccoli e alle loro famiglie, ai giovani di tutte le età, come alle scuole e a tutto il pubblico di professionisti e animatori culturali, che come ogni anno torneranno a incontrarsi. Con un’unica regola aurea, valida per tutti gli eventi del festival: in prima fila i più piccoli e dietro tutti gli altri, per lasciarsi guidare dall’animo fanciullesco che ognuno di noi conserva. L’Animale Simbolo della rassegna di quest’anno è la Lince, a cui è dedicata la

copertina disegnata dalla giovane mantovana Gaia Deleidi.

Imparare ad amare l’arte e crescere nella bellezza: si rinnova ancora una volta la missione di SEGNI New Generations Festival, che porterà le famiglie nei luoghi d'arte del centro storico di Mantova - da Palazzo Te a Palazzo Ducale, dal Teatro Bibiena al Museo MACA, dalla Loggia del Grano di Palazzo Andreani all’ex chiesa di Madonna delle Vittorie - allestiti a spazi teatrali. E per questa edizione, il festival si allarga a tutto il territorio mantovano, coinvolgendo come luoghi di spettacolo i comuni di Castiglione delle Stiviere (al Teatro Sociale), Suzzara (al Museo Galleria del Premio di Suzzara), Castellucchio e nei luoghi di rigenerazione urbana dell'Ecomuseo delle risaie, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, al Castello di Castel d' Ario.

“Vent’anni sono una tappa importante, ma SEGNI non è solo una festa di compleanno. - ha dichiarato Cristina Cazzola, Direttrice Artistica di Segni d’infanzia - È un invito a riscoprire lo sguardo fanciullesco che ognuno di noi conserva. Gli spettacoli di quest’anno ci parlano di inclusione, libertà, creatività: valori fondamentali non solo per i bambini, ma anche per noi adulti che viviamo in un mondo sempre più complesso. SEGNI 2025 è un’edizione speciale, che da Mantova si allarga al territorio, con iniziative diffuse e con il coinvolgimento di tutta la comunità locale. Ma è anche un festival connesso all’Europa, perché i nostri progetti e le nostre collaborazioni ci portano a dialogare con le nuove generazioni in un contesto internazionale. SEGNI è ovunque, ed è di tutte e tutti.”

Novità di quest’anno è il coinvolgimento dei comuni del mantovano: tra questi spicca l’evento speciale al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere, uno spettacolo - accessibile anche con traduzione LIS - dal titolo “Tinker Tales” dell’olandese Andreas Denk, che farà danzare e suonare il pubblico con ogni mezzo, domenica 19 ottobre. A Suzzara, invece, al Teatro Cinema Dante, ci sarà un doppio appuntamento a cura di Omozero Teatro, di e con Alessandro Lucci: prima con “Italoporompompò” (7 novembre), un viaggio in un’Italia fatta di suoni, dialetti, abitudini e gesti che spesso diamo per scontati, poi con “Il Re è nudo - ovvero: tutto quello che avreste voluto sapere sul potere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere” (9 novembre), una fiaba che parla a tutti, che con ironia e leggerezza proverà a svelare con coraggio il mistero del potere. Un balzo nel futuro prossimo, ancora, a Curtatone presso Corte Maddalena, dove arriverà “Timer” della compagnia ScenaMadre (il 30 e 31 ottobre), spettacolo che esplora le difficoltà reali della comunicazione umana, sull’illusione di capirci davvero tra relazioni digitali e tecnologie.

Aspettando il festival: una piccola anticipazione di quel che porterà in programma Segni d’infanzia ci sarà già nella giornata di sabato 27 settembre, dal tramonto in poi, in occasione della giornata di “Centro in Festa”, dove la compagnia Zappar presenta il suo “Le Peuple Lumière”, il “popolo luminoso”, spirito guida composto da animali, che come un faro nella notte porterà tra le vie di Mantova pace e sogno in una favola sotto il cielo che accende l’immaginazione e calma le ombre interiori.

Mercoledì 15 ottobre, invece, inizia ufficialmente il festival con l’evento speciale che accompagnerà il pubblico – grandi e piccoli – verso le celebrazioni dei 20 anni di SEGNI Festival, tra Animali Simbolo, visioni e memoria condivisa, con “A spasso con la lince”, una passeggiata “totemica” dalle 18.30 da Piazza Erbe: in cammino con 20 maschere realizzate da una maschera Ja, che incarnano 20 diversi Animali Simbolo, i tanti “volti” di Segni nel corso degli anni. Nei giorni a seguire, il viaggio nel tempo tra gli animali “totem” prosegue, sia con percorsi itineranti (tra le vie e gli esercizi del centro storico di Mantova) sia attraverso la mostra allestita (al Centro Famiglie Insieme e Madonna delle Vittorie): sarà l’occasione per ricordare o scoprire tutte le opere storiche dell’archivio di Segni d’infanzia, con gli imperdibili disegni degli Animali Simbolo che i vari artisti hanno donato negli anni - tra cui si ricordano il lupo di Dario Fo, la chiocciola di Giorgia, la balena di Vinicio Capossela, l’aquila di Licia Colò, il camaleonte di Arturo Brachetti, il ragno di Alessandro Bergonzoni, l’ape bombo di Altan e la cicogna di Virgilio Sieni.

Appuntamento speciale al giro di boa del festival: dopo vent’anni tornano a Mantova gli artisti di Xirriquiteula con “Girafes”, spettacolo che inaugurò la prima edizione del festival nel 2006. Un ritorno carico di emozioni, capace di far rivivere al pubblico di ieri, oggi adulti, le stesse meraviglie di allora, in un simbolico passaggio di testimone e di memoria collettiva nello stile unico del festival, nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 novembre in Piazza Mantegna. Subito prima, sarà ospite del festival Antonio Catalano, attore, scultore, pittore, scrittore, poeta, o artista artigiano, come ama definirsi, che porterà la sua Biblioteca delle Meraviglie, leggendo ai giovani spettatori pagine di mondi fantastici capaci di cambiare il mondo con il solo potere della creatività, nella giornata di venerdì 31 ottobre presso l’ex chiesa della Madonna della Vittoria.

Lungo il festival poi, saranno protagonisti i ragazzi in prima persona: il progetto ForesTEEN di Segni d’infanzia coinvolgerà giovani adolescenti nei panni di guide museali, per un mostra d’eccezione, “Isaac Julien. All that changes you”, in un percorso interattivo (anche in inglese) all’interno dell’esposizione al via dal 4 ottobre a Palazzo Te a Mantova.

Numerose le curiosità, tra gli spettacoli, come quelle i primi giorni di novembre al Teatro Ariston, dove le fiabe di ieri sono rimescolate e donate al presente: ad esempio con “Cenerentola 301” della compagnia Burambò (sabato 1° novembre), dove il classico racconto della favola prende svolte improvvise e repentini cambi d’idea dei personaggi chiave, o l’incontro tra culture in “Il Paese dove non si muore mai” del Teatro delle Albe (domenica 2 e lunedì 3 novembre), performance di danza e musica, tra tre artisti senegalesi e una danzatrice italiana, lungo una fiaba di Italo Calvino. O la scoperta di meraviglie nella vita di tutti i giorni, come una semplice passeggiata, come in “Just Walking” a cura di Campsirago Residenza, una camminata, un percorso sui celebri passi di Virgilio che guida Dante, in apertura di festival venerdì 17 ottobre, da Piazza Erbe.

Gran finale di festival domenica 16 novembre: alle 11 ci sarà la Premiazione del concorso Colora l’Animale Simbolo 2025, a cui seguirà la performance di danza con le maschere di Roberta Bianchini, presso Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri. Sarà anche il momento dei ringraziamenti finali, con il coinvolgimento dei tanti ospiti e di chi ha reso possibile l’ampliamento del festival anche nella provincia mantovana, come i rappresentanti dei Comuni coinvolti. La 20a edizione terminerà infatti fuori dalla città di Mantova: l’appuntamente finale è a Castellucchio, al Teatro Soms - sempre domenica 16, alle 17 - con “La Burla” di Madame Rebiné, evento di circo contemporaneo che unisce magia e poesia per raccontare la fine di un negozio di giocattoli.

Il programma dei numerosi spettacoli si divide per fasce di età, per orientare al meglio grandi e piccoli nella scelta e nei percorsi didattici: dai 12 mesi ai 4 anni, dai 5 ai 7 anni, dagli 8 agli 11 anni, dai 14 e dai 18 anni, a cui saranno dedicati laboratori e masterclass di incontro con i professionisti del mondo culturale.

Naturalmente, la partecipazione è sempre aperta ai giovani di tutte le età, e agli adulti non accompagnati dai bambini.

Segni d’infanzia è capofila del progetto culturale e di inclusione Gioco di Squadra, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, inserita nell' ambito dell' Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, che punta a ispirare i giovani alla cittadinanza attiva e alla collaborazione, attraverso un percorso che intreccia cultura, sport e valori universali come la connessione con la natura e la ricerca del benessere comune.

Il festival è realizzato grazie al sostegno di MIC Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Comune di Castiglione delle Stiviere, Comune di Suzzara, Comune di Castellucchio, Fondazione Cariplo (nell' ambito del progetto TransFORMATion), Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione Comunità Mantovana, Fondazione Banca Agricola Mantovana.

INFO BIGLIETTERIA: Biglietto unico: € 8,00 (a partire da 12 mesi) | Biglietto scuole: € 7,00 a studente Riduzioni: per persone con disabilità; per famiglie: l’acquisto di 4 eventi per almeno 1 adulto e 1 bambino/ragazzo dà diritto alla riduzione di 1 € su tutti i biglietti.

BIGLIETTO SOSPESO: è possibile acquistare un Biglietto sospeso, che l’Associazione potrà destinare a coloro che non hanno le risorse necessarie per partecipare agli eventi del festival.

CONTATTI BIGLIETTERIA: Tel. +39.0376.752882 | +375.6382711 | biglietteria@segnidinfanzia.org

ULTERIORI INFO SITO: segnidinfanzia.org


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