LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO GIUDITTA PASTA DI SARONNO: PROSA, COMICITA', MUSICA, OPERA E OPERETTA


TUTTO IL CARTELLONE DEGLI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE 2016/17, TANTI ARTISTISTI IN PROGRAMMA DALLA PROSA ALLA MUSICA, PASSANDO PER LA COMICITA' E LA DANZA

IL NUOVO DIRETTORE ARTISTICO FRANCESCO PELLICINI PRESENTA UN CARTELLONE VARIEGATO TRA PROPOSTE CLASSICHE E INNOVATIVE SEMPRE RISPETTANDO LA TRADIZIONE CON IL MOTTO: "VIVI IL TEATRO, VIVI LE EMOZIONI!"

"Rispettare la tradizione innovando. Questo è quello che mi sono preposto assumendo la
direzione artistica di un teatro prestigioso come il Giuditta Pasta di Saronno. Non è stato facile
subentrare a metà maggio di questo anno cercando di allestire, in brevissimo tempo, una nuova
stagione teatrale all’altezza delle precedenti.
Il risultato, grazie a una forte passione, al sacrificio, alla conoscenza e l’impegno giornaliero, mi
ha addirittura entusiasmato: sono infatti oltre sessanta le repliche della stagione 2016 – 2017,
equilibrate artisticamente tra le differenti forme di spettacolo quali la prosa, la danza, l’operetta,
l’opera, la comicità, la musica e il teatro per i ragazzi.
La novità è rappresentata certamente dalla musica: una rassegna a parte all’interno della
stagione teatrale dove, accanto ai nomi storici della musica italiana come Ron, Finardi, Giorgio
Conte, Mogol, Brivio, Treves, si esibiranno altresì giovani e importanti realtà già affermatesi a
livello nazionale.
Ricco altresì il cast comico: Legnanesi, Paolo Hendel, Mago Forest, Pintus, Patrucco, Renato
Pozzetto – tanto per citarne alcuni - rappresentano certamente il meglio della risata italiana.
Ottima la scelta della stagione di prosa, di forte impatto, capace di annoverare repliche di sicuro
peso artistico culturale accanto a commedie divertenti interpretate da celebri attori del
panorama italiano. A chiudere il programma, che Vi invito a consultare con piacevole calma,
spettacoli di opera, danza e operetta tra i più acclamati in Italia.
Questi risultati hanno del “miracoloso” se si pensa che sono stati conseguiti in soli venti giorni di
direzione artistica. Nella speranza, ovviamente, di lavorare con maggior tranquillità di
programmazione per gli anni a venire, credo fortemente che il lavoro di un direttore artistico,
anzitutto, sia quello di dover garantire operatività sul campo: ossia definire direttamente gli
spettacoli per il tramite della conoscenza diretta, dell’esperienza di palcoscenico personale,
frequentando gli artisti conoscendone segreti e aspetti caratteriali ben oltre il “freddo” rapporto
lavorativo. Solo così si possono ottenere risultati soddisfacenti anche quando il tempo non te lo
permette. Il direttore artistico, in sostanza, deve essere un artista anch’egli. Dedito alla
professione. Da affrontare sempre con entusiasmo e amore per il teatro".

Direttore Artistico Teatro Giuditta Pasta
Francesco Pellicini

INIZIO VENDITA ABBONAMENTI: da venerdì 22 luglio.
INIZIO VENDITA BIGLIETTI: da mercoledì 28 settembre.
Teatro Giuditta Pasta
Via I Maggio, snc
21047 SARONNO – VA
tel. 02.9670.1990 – fax 02.9670.2009
www.teatrogiudittapasta.it


Prosa

14-16 ottobre 2016
CTB Centro Teatrale Bresciano e Teatro de Gli Incamminati presentano
MACBETH
di William Shakespeare
traduzione di Agostino Lombardo
regia di Franco Branciaroli
scene Margherita Palli - costumi Gianluca Sbicca - luci Gigi Saccomandi
con Franco Branciaroli e Valentina Violo
e con Tommaso Cardarelli, Enzo Curcurù, Stefano Moretti, Fulvio Pepe, Livio Remuzzi, Giovanni Battista Storti
Il Macbeth parla di un mondo esterno in guerra, dove caratteristiche come efferatezza e sete di sangue, al pari del coraggio,
sono ritenute virtù, in quanto preservano il mondo interno della corte, una società patriarcale civilizzata regolata da leggi divine.
La violenza che si applica all’esterno non vale per l’interno, altrimenti tutto salta e tra il dentro e il fuori non c’è più differenza,
tutto diventa guerra. Macbeth sceglie di portare la violenza all’interno. Se in più anche la parte femminile si snatura e prende
caratteristiche maschili, allora il caos è totale.
Protagonista Franco Branciaroli, uno dei più grandi attori italiani viventi.

11-13 novembre 2016
La Danza Immobile/Teatro Binario 7 presenta
I DUE CYRANO
scritto e diretto da Corrado Accordino
con Alessandro Betti e Alfredo Colina
scene e costumi Maria Chiara Vitali
assistente alla regia Valentina Paiano
Spettacolo sostenuto nell’ambito del progetto Next 2015
“Voi ridete perché sono diverso, io rido perché siete tutti uguali.”
Hanno aperto le selezioni per il casting di Cyrano. Hanno provinato tutti (o quasi). Mancano due attori. Uno dei due arriva prima
dell'altro. È nell'anticamera e aspetta di essere chiamato. È ansioso, come ad ogni provino, e pensa di non farcela, come ad ogni
provino. Quando arriva l'altro candidato, il primo vuole toglierlo di mezzo fingendo di essere lui stesso il direttore del casting.
Tra i due nasce un gioco esilarante e crudele che li porta a tirare fuori la parte peggiore di sé, almeno in un primo momento.
Complici involontari di una black comedy che non ha vie d’uscita.

2-4 dicembre 2016
Danila Celani per Synergie Teatrali e Teatro de Gli Incamminati presentano
CAMERA CON VISTA
di E.M. Forster
con Paola Quattrini, Selvaggia Quattrini, Stefano Artissunch, Evelina Nazzari, Stefano De Bernardin, Alessandro Pala e Stefano
Tosoni
regia Stefano Artissunch
traduzione Antonia Brancati ed Enrico Luttmann
Per la prima volta sui palcoscenici italiani una novità assoluta: lo spettacolo Camera con vista, dal romanzo di E.M. Forster,
celebre al cinema il film di James Ivory vincitore di tre premi oscar.
Lo scenario lussureggiante di una primavera fiorentina, l'incontro tra Lucy, giovane attenta alle convenzioni della buona
borghesia inglese, e George, ragazzo agnostico ed anticonformista, capace di vedere e percepire la realtà dietro le apparenze, sono il materiale incandescente per un racconto che mostra l'infrangere delle norme del perbenismo tipico dell'Inghilterra
vittoriana.

20-22 gennaio 2017
Arca Azzurra Teatro e Ottavia Piccolo presentano
ENIGMA niente significa mai una cosa sola
di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi
regia di Silvano Piccardi
La chiave di lettura sta nel sottotitolo: “niente significa mai una cosa sola”.
Una certezza il testo ce la fornisce: ci troviamo a Berlino circa vent'anni dopo quel fatidico 9 novembre 1989, in cui il Governo
della Repubblica Democratica Tedesca (Germania est), decretò la soppressione del divieto, per i suoi cittadini, di passare
liberamente dall'altra parte del “muro” che fino ad allora aveva diviso in due la città, il paese e il mondo intero.
Ed ecco che, caduto il muro, vite, esperienze, certezze, lutti e speranze, si frantumano, si incontrano, si mischiano...
È a un segmento di tutto ciò che siamo chiamati ad assistere.

24-26 febbraio 2017
Danila Celani per Synergie Teatrali e 50°Festival di Borgio Verezzi presentano
L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA
di Pierre Chesnot
con Gaia De Laurentiis, Ugo Dighero
e Laura Graziosi
regia Stefano Artissunch
traduzione Maria Teresa Petruzzi
L'inquilina del piano di sopra è un classico della comicità di Pierre Chesnot, uno di quei rari meccanismi drammaturgici ad
orologeria. Commedia dai buoni sentimenti che ride dei rapporti di coppia. Una commedia che mette il buon umore e fa amare
la vita, proprio perché ridicolizza il dramma che ognuno di noi ha in sé... “Ormai sei nato… non c'è più niente da fare!!!”

10-12 marzo 2017
Arca Azzurra Teatro presenta
L’AVARO
di Molière
libero adattamento, ideazione spazio, costumi, regia Ugo Chiti
con Alessandro Benvenuti
e Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Desirée Noferini
musiche Vanni Cassori
Amaro e irresistibilmente comico, un’opera di bruciante modernità... L’avaro molieriano riesce a essere un classico immortale e
nello stesso tempo a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni.
Con questo lavoro Ugo Chiti riprende il ricco filone di riscritture di classici per Arca Azzurra.

7-9 aprile 2017
Claudia Donadoni presenta
STRIA
con Claudia Donadoni e Giovanni Bataloni
drammaturgia di Claudia Donadoni
musiche originali eseguite dal vivo da Giovanni Bataloni
in collaborazione con Cooperativa Sociale Arnia/ TDA Teatro
Stria è il frutto di una ricerca storica documentata sul territorio Insubre, con particolare riferimento alla zona del Seprio fino al
confine con il Canton Ticino, da una parte e al confine con Milano dall'altra, luoghi di numerosi processi della Santa Inquisizione
e di episodi di caccia alle streghe, sino dai primi del ‘500. Lo spettacolo utilizza la tecnica della narrazione e ha la peculiarità di
inserire la scrittura drammaturgica in una “drammaturgia musicale” dove la musica, rigorosamente eseguita dal vivo, non è solo
contorno, commento, sfondo, ma assume una funzione narrativa.


Variety e comicità

22 ottobre 2016 | ore 21.00
Associazione AUROOM presenta
HABEROWSKI
da un’idea di Manuel Bozzi
con Alessandro Haber
musica Alfa Romero
tromba e duduk Andrea Guzzoletti
visual Olivander
Alessandro Haber e Manuel Bozzi: due menti, due cuori e un fiume di idee. Una nuova visione di una celebre performance di
Haber, un "remix" come amano chiamarlo gli autori. Gli ingredienti di questo remix sono semplici, efficaci, potenti: Alessandro
Haber regala una interpretazione a tratti autobiografica nella quale miscela con grande esperienza e passione i sentimenti più
nichilisti e cinici dello scrittore americano. Haber interpreta, recita, canta ma soprattutto vive i testi e le poesie originali di
Charles Bukowski accompagnato dalla musica elettronica di Alfa Romero e da un visual ideato da Manuel Bozzi in una continua
interazione con il pubblico.

5 novembre 2016 | ore 21.00
Enzo Iacchetti in
INTERVISTA CONFIDENZIALE CON ENZO IACCHETTI, UN RAGAZZO CHE VOLEVA VOLARE IN ALTO MA SOFFRIVA DI VERTIGINI
e con Giorgio Centamore
Un'intervista a Enzo Iacchetti con domande mirate collegate al tema della comicità e della sua carriera teatrale e televisiva.
L'interlocutore sul palco, insieme ad Enzo Iacchetti, sarà Giorgio Centamore, suo fidato e fedele autore e collaboratore. Questo
sarà il pretesto narrativo per stimolare racconti e aneddoti che andranno a svelare segreti professionali aprendo anche una
finestra su tutto ciò che esiste dietro al lavoro e alla carriera di un personaggio famoso.

10 dicembre 2016 | ore 21.00
Gabriele Cirilli in
#TaleEQualeAMe
di Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Carlo Negri
regia di Gabriele Guidi
“La casa nasconde ma non perde”, lo diceva nonna Concetta. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o
in una cantina ma con l’avvento di internet il nascondiglio viene sostituito da un hashtag dentro il quale puoi conservare le tue
emozioni. Gabriele apre il suo # al suo pubblico proprio sul palcoscenico, l’unico luogo dove l’attore riesce ad essere tale e quale
a se stesso.

4 febbraio 2017 | ore 21.00
Agidi presenta
FUGA DA VIA PIGAFETTA
con Paolo Hendel
scritto da Paolo Hendel con Gioele Dix e Marco Vicari
regia di Gioele Dix
Nel suo nuovo spettacolo Fuga da via Pigafetta, Paolo Hendel torna all’originaria vocazione teatrale che lo ha reso celebre ai
suoi esordi quando, con coraggiosa inventiva, parlava con la propria immagine sdoppiata dentro a un televisore. Quella stessa
vena surreale, unita alla capacità di cogliere in anticipo il potenziale comico della tecnologia, viene messa ora al servizio di una
commedia molto divertente e originale, ambientata in un’immaginaria Italia del futuro, scritta da Paolo Hendel con Marco Vicari
e Gioele Dix, che ne firma la regia.

10 febbraio 2017 | ore 21.00
mdsspettacoli presenta
MA CHE RAZZA DI OTELLO?
con Marina Massironi
Fabio Battistelli clarinetto
Augusto Vismara violino
Neruda pianoforte
testi di Lia Celi
regia di Massimo Navone
Se a raccontarci l'Otello è Shakespeare, è una tragedia. Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma. Se a raccontarla è
un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un'esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del
Cinquecento e dell'Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità.

18 febbraio 2017 | ore 21.00
Alberto Patrucco in
SOTTO SPIRITO
testi di Alberto Patrucco e Antonio Voceri
musiche di Georges Brassens
con Daniele Caldarini (pianoforte e direzione musicale) e Francesco Gaffuri (contrabbasso e basso elettrico)
Semplicemente, Sotto spirito. Al di là del gioco di parole, il titolo dice di uno spettacolo in cui gli argomenti umoristici superano
le persone e gli avvenimenti per trasformarsi in autentiche frecciate satiriche sui tempi che corrono e, quindi, un po’ su noi
stessi. È un’alchimia di comicità ed emozioni, in cui all’incalzante ritmo del monologo, seguono la genialità e l’ironia senza eguali
di Georges Brassens, in alcune delle sue canzoni mai tradotte in italiano prima d’ora.

4 marzo 2017 | ore 21.00
Klobas in
SPETTACOLO COMICO (titolo da definire)
1 aprile 2017 | ore 21.00
A.D.R. Spettacoli presenta
MOTEL FOREST
di e con Michele Foresta
scritto con Claudio Fois, Walter Fontana, Giovanni Tamborrino
musiche dal vivo Lele Micò
e con Hermy Barbieri
Benvenuti al Motel Forest, un motel esclusivo, eccentrico e imprevedibile, dove tutto è permesso tranne che dormire. Il titolare
è un surreale mago che illustrerà le sue molteplici stanze a tema in un volo leggero e ricco di sorprese, tra magia, follia e
riflessioni inaspettate.
Ogni stanza corrisponde a un sentimento o a un’emozione umana, infatti cos’è un motel se non una perfetta metafora della vita:
si arriva, si sosta, ci si domanda se incontreremo amici o nemici, amanti o mostri, acari o re, e poi si parte.

22 aprile 2017 | ore 21.00
Renato Pozzetto in
SICCOME L’ALTRO È IMPEGNATO (CINECABARET)
da un’idea di Renato Pozzetto
regia di Renato Pozzetto
Siccome l’altro è impegnato è lo straordinario spettacolo di Renato Pozzetto che lo vede unico interprete di questa nuovissima
esperienza: un percorso artistico che attraversa 10 anni di cabaret, 15 anni di teatro e 30 anni di cinema.
Torna a teatro, questa volta da solista, Renato Pozzetto con un nuovo e originale esperimento teatrale: il cinecabaret. Un viaggio
dentro tutte le sue più celebri risate con videoproiezioni e commenti, inediti ed in diretta, di alcuni dei suoi più famosi successi
cinematografici.

Opera

14 gennaio 2017 | ore 20.30
Fantasia in Re in
NABUCCO
dramma lirico in quattro parti
musica di Giuseppe Verdi
su libretto di Temistocle Solera
coro dell’Opera di Parma
Maestro del coro Emiliano Esposito
orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane
Maestro Concertatore e Direttore Stefano Giaroli
Regia Pierluigi Cassano

25 marzo 2017 | ore 20.30
Fantasia in Re in
CAVALLERIA RUSTICANA
melodramma in un atto di Pietro Mascagni
su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
tratto dalla novella di Giovanni Verga dallo stesso titolo
PAGLIACCI
dramma in un prologo e due atti
libretto e musica di Ruggero Leoncavallo
orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte
coro dell’Opera di Parma
Maestro del Coro Emiliano Esposito
Maestro Concertatore e Direttore Stefano Giaroli
regia di Pierluigi Cassano

Operetta

23 ottobre 2016 | ore 15.30
Compagnia d’Operette Elena D’Angelo presenta
CIN CI LÀ
operetta in tre atti di C. Lombardo e V. Ranzato con orchestra dal vivo
soubrette e regia Elena D’Angelo
comico Matteo Mazzoli
direttore d’orchestra Sandro Cuccuini
coreografie Salvo Aversano
corpo di ballo Compagnia Orizon

5 febbraio 2017 | ore 15.30
Compagnia d’Operette Elena D’Angelo presenta
LA VEDOVA ALLEGRA
operetta in tre atti di Viktor Léon e Leo Stein
musiche di F. Lehar con orchestra dal vivo
soubrette e regia Elena D’Angelo
comico Matteo Mazzoli
direttore d’orchestra Sandro Cuccuini
coreografie Salvo Aversano
corpo di ballo Compagnia Orizon

Danza

29 ottobre 2016 | ore 21.00
Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini presenta
IL LAGO DEI CIGNI
coreografie di M. Petipa, regia di Luigi Martelletta, musiche di P.I. Chaikovskj
Fortemente legato alla tradizione accademica, Luigi Martelletta proporrà un lavoro stilisticamente più snello, più vivace,
alleggerendo tutti i manierismi e le pantomime che fanno parte del repertorio classico, mantenendo comunque le coreografie
originali presentando tutte quelle danze e quell’itinerario danzato che molti conoscono e si aspettano: i cigni, la danza spagnola,
la danza russa, il valzer, i passi a due, e molto altro. La particolarità di questo spettacolo consiste proprio nella capacità di unire
fantasia e realtà, di proporsi vivo e attualissimo, pur dimorando in un suo pianeta espressivo che sa di antico, di già visto, di già
vissuto. L’ideale neoclassico di una bellezza assoluta, regolata da un ordine imperturbabile, è l’obiettivo totalizzante della
creazione.

26 novembre 2016 | ore 21.00
Balletto di Siena presenta
THE GREAT PAS DE DEUX
coreografie di Marco Batti dopo M. Petipa, A. Bournonville, V. Chabukiani
musiche di P.I. Tchaikovskji, L. Minkus, A. Adam, A. Glazunov
I grandi passi a due estratti da Don Quixote e La Bella Addormentata, da Lo Schiaccianoci e Il Corsaro e tanti altri balletti del
grande repertorio. Quadri di puro balletto classico, da secoli indelebili nella memoria del pubblico teatrale.
La singolarità di questo nuovo progetto sta nel proposito di inserire giovani danzatori di età compresa tra i 18 e 25 anni in una
compagnia stabile in cui hanno la possibilità di lavorare con professionisti affermati nel settore e coreografi di fama
internazionale.

17 dicembre 2016 | ore 21.00
Eko Dance International Project presenta
ESTRATTI DA: LA BELLA ADDORMENTATA
coreografia di Mats Ek, rimontata e curata da Pompea Santoro e Veli Peltokallio
musica di Adolphe Charles Adam, Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Grazie alla generosa concessione delle coreografie di Mats Ek, Pompea Santoro mette in scena questo spettacolo trattando
tematiche sociali. Sono stati scelti estratti da uno dei tanti capolavori del coreografo svedese, La Bella Addormentata, dove
Carabosse, invece della malvagia strega è qui rappresentato dal medico che la farà nascere e che la porterà nel mondo della
droga al compimento dei sedici anni. Le quattro fate che crescono Aurora diventano le infermiere presentate come quattro
prototipi di donna. La storia della bella principessa Aurora che nella favola di Charles Perrault è una Principessa vittima del
maleficio della strega Carabosse, nella versione di Ek si trasforma in una pubescente non capita e lasciata a se stessa, fino
all’arrivo del Principe che la salverà.

17 marzo 2017 | ore 21.00
RBR DANCE COMPANY presenta
THE MAN – THE PASSION OF CHRIST
regia di Cristiano Fagioli, coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli con la collaborazione della compagnia
musiche di John Debney, Steve Jablonsky, Craig Armstrong, Diego Todesco, Henrik Takkenberg, Peter Gabriel
danzatori Cristina Ledri, Alessandra Odoardi, Ylenia Mendolicchio, Elena Borile, Chiara Pagano, Leonardo Cusinato, Daniel Ruzza,
Jonathan Castillo, Matteo Zamperin
2000 anni fa un uomo ha sfidato il mondo, il suo messaggio era: Amore. Forza. Perdono.
The Man, cuore pulsante della vita di Gesù, è passione, sofferenza e immensità nel dolore, ma soprattutto amore, quell'amore
infinito per l'uomo, redenzione, speranza nel credo e nel futuro dell'umanità. Lo spettacolo inizia con Gesù nell'orto degli ulivi,
prega e soffre in attesa del sacrificio mentre Satana lo tenta; tradito da Giuda Iscariota, Gesù viene arrestato, processato e
condannato a morte. Uno spettacolo, ispirato al celebre film di Mel Gibson “The Passion of the Christ”, che vuole coinvolgere
totalmente, non solo con il dolore ma con la partecipazione ad una profonda riflessione su quanto male ha e ancora oggi alberga
nelle nostre anime, templi naturali dello Spirito Santo e grande dono di Dio.

Musica

28 ottobre 2016 | ore 21.00
Color Sound presenta
RON IN CONCERTO
LA FORZA DI DIRE SÌ – TOUR 2016
4 novembre 2016 | ore 21.00
FABRIZIO POGGI & CHICKEN MAMBO
Fabrizio Poggi: voce, armonica e organetto
Enrico Polverari: chitarra
Tino Cappelletti: basso
Claudio Noseda: piano e organo
Gino Carravieri: batteria

19 novembre 2016 | ore 21.00
Roberto Brivio in
LE CANZONI DEI GUFI
con Paolo Pellicini (chitarra) e Fazio Armellini (fisarmonica)
Nel 1964 l'incontro con Nanni Svampa e Lino Patruno, successivamente raggiunti da Gianni Magni, diede vita al gruppo musicale
che, in quegli anni, creò il cabaret musicale in Italia, utilizzando il dialetto milanese. Il ruolo di scrittore di testi originali, a sfondo
noir, crearono per Brivio il soprannome di "cantamacabro”.
Accompagnato alla chitarra da Paolo Pellicini e alla fisarmonica dal maestro Armellini, Brivio inscena un disincantato e simpatico
racconto teatral cabarettistico della sua cinquantennale carriera di successi tra teatro, letteratura, dialetto e canzoni milanesi.
Dalla nascita dei Gufi (Svampa, Patruno, Magni, Brivio), “I Bealtes” del cabaret italiano, primo gruppo in Italia di comicità
musicale da cui presero ispirazione tutti i più grandi artisti italiani (Cochi e Renato, Gaber, Jannacci, ecc.), alla lunghissima
carriera da solista dopo lo scioglimento del gruppo in seguito a trionfali tournée in tutta Italia. Brivio racconta, canta, recita,
improvvisa, attingendo a un repertorio sterminato di canzoni, poesie, libri, monologhi, da lui stesso composte. Egli è infatti
riconosciuto come l’autore delle principali canzoni dei Gufi. Il dialetto, nello spettacolo, occupa un ruolo di primaria importanza
per una tradizione – quella popolare milanese – spesso protagonista delle scene del celebre artista. Paolo Pellicini, musicista,
scrittore e docente presso la scuola di Lugano L’Elvetico, è da anni l’accompagnatore di Brivio accanto alla fisarmonica del
musicista Armellini. Uno spettacolo di teatro canzone cabaret pregno di cultura popolare ed ironia con uno storico e poliedrico
artista da non perdere per nessuna ragione.

25 novembre 2016 | ore 21.00
Giulio Mogol in
LE PERLE DI MOGOL
con Francesco Pellicini e Gioni Barbera (piano)
Giulio Rapetti Mogol, il più noto autore di testi della musica leggera italiana, festeggia i 50
anni di carriera con un grande evento di musica e teatro dal titolo Le perle di Mogol.
L’appuntamento sarà un’occasione unica per ripercorrere la splendida carriera dell’autore milanese a cinquant’anni dal suo
primo successo - "Al di là" - canzone interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis vincitrice del Festival di Sanremo nel 1961.
Mogol, autore dei più grandi successi di cantautori di fama quali Lucio Battisti, Adriano Celentano, Riccardo Cocciante, Mango,
Fausto Leali (tanto per citare i più celebri), sarà presentato e accompagnato da Francesco Pellicini. Seguendo la formula del
teatro-canzone-intervista, lo show – intervallato dalle esecuzioni delle composizioni musicali di maggior successo dell’autore –
vuole essere anzitutto un omaggio alla poesia in musica, alla parola, alla testimonianza diretta di chi ha contribuito in maniera
così importante alla storia della musica leggera italiana.
Non mancheranno aneddoti, curiosità, ricordi legati, anzitutto, all’epico sodalizio con il grande Lucio Battisti. Musicalmente, ad
interpretare i brani scritti da Mogol, la presenza del pianista Gioni Barbera, musicista e arrangiatore di fama internazionale che
vanta collaborazioni con artisti come Mango, Ron, Riccardo Fogli, Gianni Bella, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Mario Lavezzi. Lo spettacolo, unico nel suo genere, è una assoluta novità capace di coniugare poesia, teatro, musica, testimonianza
diretta.

9 dicembre 2016 | ore 21.00
LA MASCHERA DI PINO
SPETTACOLO MUSICALE DEDICATO A PINO DANIELE
progetto artistico Nero a metà
musiche originali Pino Daniele
testi e drammaturgia Demetrio Catillo
regia Paolo Cardinali
nel ruolo di pulcinella/narratore/spirito del vento Demetrio Catillo
musiche eseguite dal vivo da Jacopo Cardinali (batteria), Maurizio Muccitelli (chitarre), Giustino Peruggio (percussioni), Daniele
Pollini (tastiere), Davide Pollini (basso), Marco Scarchini (voce)
una produzione ZonaFranca Spettacolo / Teatro Esperia

16 dicembre 2016 | ore 21.00
Luca Maciacchini in
GIORGIO AMBROSOLI
di Michela Marelli e Serenella Hugony Bonzano
musiche e canzoni di Luca Maciacchini
regia di Michela Marelli
Giorgio Ambrosoli, avvocato Milanese, fu il commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona. Pagò con la
vita il suo alto senso dello Stato e del Dovere Morale, la sua solerzia ed incorruttibilità. Troppi interessi politici-economici erano
connessi con “l’affaire” delle banche, una delle pagine più tristi e nello stesso tempo più emblematiche della Storia D’Italia del
dopoguerra. Lo spettacolo ricostruisce la vicenda umana e professionale dell’avvocato milanese basandosi sulle testimonianze
dirette dei familiari e i testi fondamentali scritti sulla vicenda, tra cui “Un eroe borghese” di Corrado Stajano e “Qualunque cosa
succeda” del figlio Umberto Ambrosoli. La formula è quella del “teatro-canzone”. Luca Maciacchini, solo in scena, narra la
vicenda alternando al racconto canzoni originali e accompagnandosi con la chitarra.

13 gennaio 2017 | ore 21.00
Eugenio Finardi in
40 ANNI DI MUSICA RIBELLE
Per la prima volta in tour uno spettacolo travolgente con tutti i brani del disco culto “SUGO”.

27 gennaio 2017 | ore 21.00
Giorgio Conte in
RICORDATI…
Lo spettacolo Ricordati… è la prosecuzione di un tour che, ininterrottamente, porta Giorgio Conte, da più di vent’anni, a calcare
palcoscenici italiani, francesi, spagnoli, tedeschi, svizzeri, olandesi, austriaci e canadesi. È un mix di canzoni dell’ultimo album e
di brani scritti per altri interpreti (tra cui Ornella Vanoni, Mina, Milva, Mireille Mathieu, Loretta Goggi, Rossana Casale, Elio delle
Storie Tese, Wilson Pickett, Francesco Baccini, Rosanna Fratello, Equipe 84).
Dice Giorgio Conte: “Nel mio spettacolo si troverà un po’ di Francia, qualche zaffata di “Jazzy” un po’ di Russia, il mare e tanto di
me in un volo in mongolfiera, sulle “mie” colline e le “mie” pianure.” Il tutto “condito” di aneddoti che coinvolgono e rendono
partecipe il pubblico che fischietta, si emoziona, sorride e canta con lui.

3 febbraio 2017 | ore 21.00
L’Orage in
CONCERTO
Alberto Visconti: voce, chitarra classica
Rémy Boniface: violino, organetto diatonico, ghironda, mandolino, voce
Vincent Boniface: organetto diatonico, cornamuse, sax tenore, clarinetto, organo, bansuri, low whistle, voce
Matteo 'Memo' Crestani: chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino, charango, dobro
Florian Bua: batteria
Marc Magliano: basso elettrico

11 febbraio 2017 | ore 21.00
Sulutumana in
GIÙ A MANETTA
La canzone d’autore dei Sulutumana è costituita da un intreccio di strumenti e di generi miscelati in un misto di folk, pop, con
spunti jazz e rock, per ottenere un linguaggio musicale sapientemente contaminato. Il risultato è una musica di grande impatto e
sorprendente raffinatezza, arrangiamenti curatissimi, uno spirito schietto e sanguigno, colto e popolare al tempo stesso.

17 febbraio 2017 | ore 21.00
TREVES BLUES BAND special guest Guitar Ray & Gab D
L’avventura della Treves Blues Band nasce nel 1974 quando un giovane armonicista di Lambrate decide di partire con una
missione impossibile: divulgare i valori del Blues, la sua storia e i suoi grandi interpreti. L’armonicista in questione è Fabio Treves,
che con la sua band ha viaggiato in lungo e in largo per l’Italia e per il mondo e ha tenuto alta la bandiera del blues italiano.
I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica, dai primi canti di lavoro a quello arcaico e campagnolo, dal blues
elettrico di Chicago a quello più moderno.

3 marzo 2017 | ore 21.00
Trenincorsa in
BARBA E CAPELLI
Il punto di partenza è e rimarrà sempre la musica folk, ma nel giro di breve tempo, anche altri generi e sonorità sono diventati
inseparabili fonti di ispirazione. Un caleidoscopio musicale intrecciato intorno a due capisaldi imprescindibili. Il primo concerne
la musica, nella sua dimensione tradizionale e popolare in tutte le sue derivazioni. Il secondo riguarda un originale bilinguismo
che vede la convivenza della lingua italiana con il dialetto lombardo, il riferimento culturale predominante dei Trenincorsa.

31 marzo 2017 | ore 21.00
ATIR Teatro Ringhiera presenta
ROBA MINIMA S’INTEND!
concerto mailncoMico
canzoni di Enzo Jannacci
contaminazioni letterarie di Beppe Viola, Franco Loi, Giovanni Testori, Walter Valdi
di e con Stefano Orlandi
Massimo Betti chitarra, Stefano Fascioli contrabbasso, Giulia Bertasi fisarmonica
Lo spettacolo-concerto è un percorso di musica, parole e immagini intorno alla figura del cantautore milanese e della Milano che
egli ha raccontato nelle canzoni fin dagli anni ’60. La Milano dei quartieri con i suoi mille personaggi stravaganti e surreali: i
“pali” dell’Ortica, quello che andava a Rogoredo a “cercare i sò danée”, le balere di periferia dove c’è sempre chi “per un basin”
avrebbe dato la vita intera. I sogni e le miserie di chi sta ai margini di una società che corre troppo veloce, incurante degli ultimi.
Il boom economico con le sue contraddizioni, con “Vincenzina” che vuol bene alla fabbrica, quello che “prendeva il treno per
non essere da meno” e chi davanti a un documento di residenza “gli viene in mente tutta l’infanzia”. C’è chi insegue una storia
d’amore: “roba minima, s’intend, roba de barbun”, e poi c’è chi nonostante tutto ride, e ride di gusto perché “sempre allegri
bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, al ricco e al cardinale”. Jannacci è stato sempre dalla parte degli ultimi, dei
balordi, li ha cantati con il cuore in gola, nei suoi versi c’è la speranza che non si arrende.

Capodanno

31 dicembre 2016 | ore 21.00
L’Associazione Musicale E. Pozzoli e la sua Orchestra Filarmonica presentano
CONCERTO DI CAPODANNO
diretto dal M° Valter BORIN
con la partecipazione straordinaria della Soprano Stefanna Kybalova

Fuori abbonamento

23-25 settembre 2016
I Legnanesi in
LA FAMIGLIA COLOMBO
con Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Luigi Campisi
Un’altra spumeggiante storia della famiglia Colombo è pronta per farvi divertire, con il cortile più famoso che si trasforma nello
scenario della processione per festeggiare S. Ambrogio.

28 e 29 gennaio 2017 | ore 21.00
PUCCI presenta
IN…TOLLERANZA ZERO
spettacolo organizzato da AD MANAGEMENT
biglietti in vendita solo su ticketone.it

18 marzo 2017 | ore 21.00
Teatro in Mostra presenta
LA SPARTIZIONE OVVERO VENGA A PRENDERE IL CAFFÈ DA NOI
di Piero Chiara
adattamento e regia di Marco Filatori
progetto teatrale di Laura Negretti
musiche originali di Carlo Boccadoro
scene e costumi di Armando Vairo
con Stefania Apuzzo, Alessandro Baito, Antonio Grazioli, Franco Maino, Laura Negretti, Silvia Ripamonti
Protagoniste della commedia sono le tre sorelle Tettamanzi: Tarsilla, Fortunata e Camilla, vissute nel piccolo mondo di un paese
(Luino), all’ombra di un padre padrone (Mansueto di nome ma non di fatto) e del prevosto, tutte casa e chiesa e piene dei timori
e dei pudori di chi il mondo lo guarda da lontano. Tempo e muffa hanno steso su di loro una coltre di perbenismo claustrale e
bigotto. Ma dopo tanti anni di vita uguale, anche la novità può diventare una forma di felicità, per quanto ambigua ed egoista e
può diventarlo nonostante ogni compromesso. In questo caso la novità si chiama Emerenziano Paronzini, un uomo mediocre e di
magro sentire, un grigio burocrate armato però di uno scopo preciso: “Una sistemazione coniugale nella quale l’amore non
avrebbe dovuto entrare neppure per caso”. L’arrivo di Paronzini dà il là ad un teatrino di vizi privati e pubbliche virtù, dove casa
Tettamanzi è il palco e Luino la platea: nei piccoli centri, si sa, le voci corrono.
Alla fine la scelta cadrà sulla non più giovane Fortunata e la corte inaspettata del Paronzini sconvolgerà l’equilibrio famigliare
delle tre zitelle, giacché ciascuna è determinata a farlo innamorare. All’uomo non resterà che accettare la situazione e dividersi
tra le tre. Nonostante il matrimonio con Fortunata, infatti, l’uomo riesce a passare da un letto all’altro, accontentando anche le
altre due e rendendole felici: convincendosi così di essere diventato il vero padrone di casa, o meglio, il gallo del pollaio.
Ma la realtà sarà ben diversa: perché sono le tre sorelle che comandano il gioco e alla fine saranno loro a spartirselo!

28 e 29 aprile 2017 | ore 21.00
Angelo Pintus presenta
ORMAI SONO UNA MILF
spettacolo organizzato da Albachiara Spettacoli
biglietti in vendita solo su ticketone.it

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