MUSICA: VARESEVIVE PRESENTA UN GRANDE CONCERTO PER STARE BENE ALLA BASILICA DI SAN VITTORE
“MUSICA PER STARE BENE”
ORGANIZZAZIONE VARESEVIVE
I GRANDI NOMI DELLA
MUSICA CLASSICA PER IL SECONDO DEI CONCERTI DI BENEFICENZA DELLA MANIFESTAZIONE,
QUESTA VOLTA A SOSTEGNO DEL PROGETTO “IL FARO” DELLA FONDAZIONE GIACOMO ASCOLI.
Sabato 3 Dicembre alle
ore 21:00 presso la Basilica di San Vittore a Varese si terrà il secondo dei
due concerti che compongono “Musica per Stare Bene”, promossa da “Varesevive”
con il determinante sostegno della Fondazione del Varesotto:
Non si è ancora spenta l’eco
del grande successo di pubblico del primo dei due concerti della rassegna, lo
scorso 8 Ottobre, con Francesco De Angelis accompagnato dall’Orchestra
Cameristica di Varese, che “Musica per Stare Bene” torna con un altro grande
solista, Bruno Canino, un nome storico del pianismo italiano, in uno dei
più bei concerti per Pianoforte e Orchestra di Mozart: il N. 24 K. 491 in do
minore.
A fare da spalla al
grande solista il M° Fabio Bagatin alla guida dell’Orchestra
Cameristica di Varese, unica realtà orchestrale con una presenza stabile
nella nostra città da 18 anni.
“Musica per Stare
Bene” è un’iniziativa di
Varesevive sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, da Wolters
Kluwer Tax and Accounting Italia, dall’Otto per Mille Valdese e dal LIONS
Club Varese Insubria, che si propone di contribuire ad accendere i
riflettori su importanti realtà del nostro territorio, quali la Fondazione
Giacomo Ascoli e il loro progetto “Il Faro”.
“Come già indicato in
occasione del precedente concerto”- sottolinea con forte determinazione
Giuseppe Redaelli, presidente di Varesevive - “lo scopo di
questi eventi è aiutare a sostenere la raccolta di offerte a favore di realtà
di volontariato impegnate nel nostro territorio, ma soprattutto sensibilizzare
privati e aziende sull’importanza di condividere e diffondere in seno alla
nostra comunità quella cultura del dono che è uno dei principi chiave della Fondazione
Comunitaria del Varesotto, nostro determinante sostenitore in questa
iniziativa. Sono certo che il dono alla Città di un altro concerto di alto
livello, come avvenuto lo scorso
ottobre, con la presenza del M° Fabio Bagatin e di uno dei nomi più noti
nel panorama concertistico internazionale, il
M° Bruno Canino, non mancherà di essere molto apprezzato dagli
appassionati di musica, che potranno ricambiare il dono contribuendo ad
alleviare le sofferenze di altri meno fortunati concittadini.”
Da quando è nata nel
2006, Fondazione Giacomo Ascoli ha sempre lavorato per portare le
migliori cure oncoematologiche pediatriche a Varese, investendo in ricerca e
strutture: “Negli anni l’Oncoematologia pediatrica di Varese è diventata un
centro di eccellenza – afferma Marco Ascoli, presidente della Fondazione
e papà di Giacomo, scomparso a 12 anni per un linfoma non Hodgkin – Al Del
Ponte ci saranno presto 3 nuove camere protette per le lunghe degenze per i
bambini più fragili, oggi costretti a trasferimenti in ospedali lontani. Da qui
la nuova sfida della Fondazione: Il Faro”.
La ristrutturazione
dell’immobile degradato di Largo Flaiano è già partita e lo trasformerà in un
edificio elegante, il Faro di Varese, un approdo sicuro in cui accogliere
famiglie dei bambini ricoverati ma anche medici, ricercatori e associazioni che
si prendono cura dei pazienti e dei loro familiari: tutti uniti per sconfiggere
la malattia.
3 Dicembre – Ore 21 - Basilica di San Vittore –
Varese
Serata Benefica per il progetto “Il Faro”
Concerto dell’Orchestra Cameristica di Varese
W. A. Mozart Concerto N. 24 K. 491 in do minore
per Pianoforte e Orchestra
Solista: Bruno Canino
L. V. Beethoven Sinfonia N. 7 in La Maggiore Op.
92
Direttore: Fabio Bagatin
SCHEDA EVENTO:
Organizzatore: Varesevive
Quando: Sabato 3 Dicembre 2022
Dove: Varese, Basilica di San Vittore, ore 21:00
Cosa: Concerto a favore del progetto “Il Faro” della
Fondazione Giacomo Ascoli ONLUS
Chi:
Orchestra Cameristica di Varese
Direttore: Fabio Bagatin
Solista: Bruno Canino
Musiche di Mozart, Beethoven
Ingresso Libero
Gli artisti:
Bruno Canino, nato a
Napoli, allievo di Vincenzo Vitale e di Enzo Calace per il pianoforte, e di
Bruno Bettinelli per la composizione, presso i conservatori di Napoli e di
Milano, si è distinto nei concorsi internazionali di Bolzano ("Ferruccio
Busoni") e di Darmstadt alla fine degli anni cinquanta.
Ha iniziato poi una lunga
carriera di concertista e camerista in tutto il mondo, durante la quale ha
collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak
Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, András Schiff e Viktoria Mullova, (con la
quale vince il Premio Edison nel 1980).
Da sessant'anni suona in
duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent'anni del Trio di
Milano (prima con Cesare Ferraresi, poi con Mariana Sirbu, violino, e Rocco
Filippini, violoncello).
Si è dedicato in modo
particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre
Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna,
Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima
esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch,
Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic,
Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.
Ha insegnato al
Conservatorio di Milano per 24 anni. È stato dal 1999 al 2002 direttore della
Sezione Musica della Biennale di Venezia. Tiene regolarmente corsi di
perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo e da trentacinque
anni è invitato al Marlboro Music Festival nel Vermont.
Attualmente è docente di
musica da camera con pianoforte alla Scuola di musica di Fiesole.
Al suo libro “Vademecum
del pianista da camera” ha fatto seguito nel 2015 il libro “Senza Musica”,
sempre edito da Passigli. Numerose le sue registrazioni discografiche (Debussy,
Casella, Mozart, Chabrier, Bach, ecc.)
L’Orchestra
Cameristica di Varese è un
organico presente sulle scene concertistiche da quasi vent’anni. Si è imposta
immediatamente all’attenzione del pubblico e della critica per quelle che sono
le sue principali caratteristiche: qualità del suono, precisione tecnica,
attenzione ai problemi storici e stilistici. Pur trovandosi perfettamente a suo
agio nel repertorio orchestrale che si estende dal periodo Classico a quello
Tardo Romantico/ Neoclassico, la prerogativa della Cameristica di Varese è
quella di ricercare, riscoprire e portare all’attenzione degli ascoltatori
composizioni di grandi autori italiani e stranieri vissuti a cavallo tra ‘800 e
‘900, per lo più sconosciuti nel nostro paese anche agli intenditori. E così,
accanto a bellissime composizioni di celebrati autori quali Haydn, Mozart,
Beethoven, Mendelssohn, Tchaikovsky, Grieg, Debussy, Britten, il numeroso
pubblico che in Italia e all’estero ha avuto modo di assistere ai concerti
della Cameristica di Varese, ha avuto modo di apprezzare compositori poco
presenti nei circuiti concertistici della musica classica, quali Bloch, Bossi,
Bridge, Borodin, Elgar, Finzi, Fuchs, Gade, Hamerik, Janachek, Jenkins,
Massenet, Malipiero, Parry, Rutter, Schreker, Vaughan Williams e gli italiani
Martucci, Sgambati e Respighi, che, come scrive Muti nelle sue memorie: “fecero
vita grama e rimasero nell’ombra perché si ostinavano nobilmente a voler
ricondurre l’Italia in seno al filone europeo”.
Fabio Bagatin. Pianista, Fortepianista, direttore di coro e
d’orchestra, si è messo in luce in occasione di importanti manifestazioni
nazionali e internazionali, sia in Europa che negli Stati Uniti, riscuotendo
ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica. Ha studiato Pianoforte,
Composizione, Direzione d’orchestra e di coro presso il Liceo Musicale di Varese
e i Conservatori di Bologna e Miano con G. Li Bassi, D. Lombardi, E. Verona, T.
Usuelli, P. Renosto, I. Fedele, G. Bellini, perfezionandosi, dopo i diplomi, in
interpretazione al Fortepiano con P. Badura Skoda e in direzione d’orchestra
con F. Ferrara. Presso l’Accademia Musicale di Pescara ha conseguito il Diploma
di Alto Perfezionamento in Direzione d’Orchestra per il Teatro Lirico sotto la
guida di U. Cattini.
Primo premio assoluto al
Concorso G. Noferini di Composizione, ha lavorato con molteplici Orchestre, tra
cui la Blue Bell Orchestra (Philadelphia), l’Orchestra Regionale Campana (ex
RAI di Napoli), l’Orchestra Sinfonica “Mario Gusella”, la Bohuslav Martinu
Sinfonia, la Zilina Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Lublino,
l’Ensemble Nuova Cameristica di Milano.
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