TEATRO: AI GIARDINI ESTENSI DI SCENA IL FELLINI DEL TEATRO BLU
FELLINI AI GIARDINI ESTENSI
Uno spettacolo poetico ed esplosivo dove il teatro si mescola con le arti circensi, la danza acrobatica, immagini multimediali e le più belle melodie di Nino Rota
Sabato 12 settembre h 21 Giardini Estensi a Varese
Con Silvia Priori e Roberto Gerbolès (attori)
Kataklò acrobatic performers: Luis Colombo, Giorgia Magro, Erika Ravot, Francesco Tomasi, Luca Zanni
Coreografie: Giulia Staccioli
Collaborazione artistica: Vito Cassano
Assistente coreografa: Irene Saltarelli
Voce: Francesca Galante
Orchestra: Ciro Radice (fisarmonica e pianoforte), Giuseppe Cima (tromba), Nicola Zuccalà
(clarinetto), Stefano Risso (contrabbasso), Norberto Cutillo (percussioni)
Scenografie video: Simona Picchi
Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Gerbolès
Musiche: Nino Rota
Scene: Teatro Blu
Costumi: Vittoria Papaleo e Maria Barbara De Marco
Direttore tecnico: Lorenzo Ronchi
- Première svizzera
11 settembre h 21 Piazza municipale a Novazzano (Svizzera)
- Première italiana
12 settembre h 21 Giardini Estensi a Varese
- Première tedesca
23 ottobre h 20 Teatro di Wolfsburg (Germania)
TOUR
28 ottobre h 21 Teatro Faraggiana a Novara
31 ottobre h 21 Teatro Giuditta Pasta a Saronno (VA)
15 e 16 dicembre h 21 Teatro Sociale a Sondrio
19 dicembre h 18 e h 21 Teatro comunale di Carpi (MO)
A 100 anni dalla sua nascita, Teatro Blu, in collaborazione con gli straordinari Kataklò, vuole
celebrare e rendere omaggio a una delle più grandi figure del cinema mondiale con un viaggio
sognante, magico, appassionato, a tratti brioso e a tratti malinconico. Un racconto corale, affollato
di personaggi fantastici, come la vita e l’immaginario del grande maestro riminese. Uno spettacolo
in cui il teatro si mescola con le arti circensi, la danza acrobatica, atmosfere oniriche, immagini
multimediali accompagnate dalla musica dal vivo che eseguirà le più belle melodie di Nino Rota.
L’universo onirico eppure così carnale, terreno, di Federico Fellini raccontato attraverso i
personaggi indimenticabili dei suoi film da Gelsomina, monumento di ingenuità e purezza a
Zampanò, burbero e spietato con un animo tenero, passando per il matto del paese, i clown, le
contadine e i fantasiosi personaggi di Amarcord. Atmosfere oniriche in cui si alternano storie di
ordinaria quotidianità, scene di campagna e di festa, scene improbabili ed estreme visioni ed
illusioni attraverso apparizioni clownesche e coreografie mozzafiato.
Ma prima di tutto il circo! Una passione grande, una lente con la quale guardare il mondo. Il bianco
e l’augusto aleggeranno per tutto lo spettacolo dando origine a gags comiche e a momenti struggenti
evocando atmosfere che richiamano l' universo dei clochard, immagini sottoproletarie da corte dei
miracoli. Il mondo circense, la malinconia del clown e poi ancora i luoghi così importanti nei suoi
film, prima di tutto la sua città natale, la sua Rimini raccontata in “Amarcord” con i suoi personaggi
immortali e indimenticabili, il fascismo, la vita lenta e densa del borgo romagnolo.
Un ritratto visionario e una serie di quadri e ritratti eterogenei e assolutamente indimenticabili,
fortemente caratterizzanti. La campagna, la scuola, le caricature degli insegnanti del ginnasio, il
pranzo di famiglia e la strada in cui gli incontri non sono mai casuali e in cui tutto avviene.
Lo stile estroso, umoristico, onirico portato sul palcoscenico da un cast di attori, clown, acrobati e
circensi che in un’atmosfera rarefatta, racconteranno l’universo irripetibile di un uomo e di un
artista unico e indimenticabile. Una scenografia ispirata ai disegni e ai film di Federico Fellini,
proiezioni, parole, gesti e poi le musiche del compositore Nino Rota, per una esperienza
multidisciplinare che si avvale di diverse forme artistiche, un’esperienza totale, totalizzante.
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