TEATRO A MILANO: GIUSEPPE BATTISTON AL PARENTI CON "LA VALIGIA" DI SERGEI DOVLATOV
produzione Gli
Ipocriti Melina Balsamo
Teatro Franco Parenti Milano 3-8 Dicembre SALA GRANDE
http://www.teatrofrancoparenti.it
* basato sul libro CHEMODAN copyright © Sergei Dovlatov Estate, 2019; tutti i diritti riservati pubblicato in Italia da Sellerio Editore a cura di Laura Salmon
Dal 3 all’8
Dicembre Giuseppe Battiston porta in scena nella Sala Grande del Teatro Franco
Parenti La Valigia, uno spettacolo tratto dai racconti autobiografici di Sergei
Dovlatov, giornalista-scrittore russo emigrato degli Stati Uniti nel 1978.
L’attore, in maniera dissacrante e ironica, fruga in una virtuale borsa
dell’emigrante.
La valigia,
così personale e unica, di Dovlatov diventa metafora della diasporica
condizione umana: emigranti dello spazio e del tempo. Emigriamo dalla nostra
giovinezza, da un passato fatto di persone, immagini, episodi e sentimenti che
il ricordo ha la forza di immortalare e resuscitare.
Sergei Dovlatov
si racconta attraverso l’amore e l’odio (ma più d’amore si tratta a dire il
vero) verso il paese che ha lasciato. Lo fa per mezzo di una carrellata di
personaggi, quasi fantasmi che riemergono da una memoria tanto lontana quanto
vivida: uomini e donne raccontati con i filtri della distorsione e della
comicità.
Attraverso alcuni
oggetti e i ricordi che questi attivano, Battiston dà vita sul palcoscenico ai
personaggi indimenticabili che hanno fatto parte della vita di Dovlatov.
In un continuo
passaggio tra presente e passato, si articola lo spettacolo che usa come
dispositivo narrativo ed evocativo uno studio radiofonico ricostruito nelle
scene realizzate da Nicolas Bovey. Lo studio radio stilizzato sovraffollato di
cuffie e microfoni con le aste o pendenti rimanda al lavoro giornalistico
dell’autore Dovlatov, ma apre anche ad alcune domande: a chi parliamo quando
parliamo alla radio? E chi ci ascolta? Non lo sappiamo, così Dovlatov, per il
quale è forse più importante rivivere il racconto.
Il pubblico si
troverà inconsapevole a giocare insieme a Battiston: pare ci sia un test
psicologico per capire lo stato d’animo di chi parte per sempre: scegliere otto
oggetti, associarne un ricordo e poi un sentimento per ognuno, il sentimento
prevalente sarà lo stato d’animo dell’emigrante. Si scoprirà che il sentimento
che muove Dovlatov non è solo la libertà, ma qualcosa di più profondo che non è
così facile trovare.
BIOGRAFIA
Scomparso nel
1990 non ancora cinquantenne, il giornalista-scrittore russo Sergei Dovlatov
vide le sue opere pubblicate negli Stati Uniti e in Europa dopo il 1978, anno
in cui emigrò a Vienna, e da lì a New York, dove raggiunse la moglie e la
figlia, divenendo redattore del giornale “New American”. Prima di allora i suoi
romanzi erano circolati in Unione Sovietica come copie clandestine. La valigia,
pubblicata nel 1986, riguarda proprio la sua esperienza di emigrante, è un
testo per dissacrare il sacro, per imparare a rispettare ciò che rispettabile
non è, per capire che i valori umani esistono solo al di fuori delle
convenzioni.
ORARI
martedì 3 Dicembre - 20:00
mercoledì 4 Dicembre - 19:45
giovedì 5 Dicembre - 21:00
venerdì 6 Dicembre - 19:45
sabato 7 Dicembre - 19:45
domenica 8 Dicembre - 18:00
PREZZI
SETTORE A (file A–E)
intero 38€;
under26/over65/Carta giovani 28€
SETTORE B (file
F–R)
intero 28€;
under26/over65/Carta giovani 20,50€;
convenzioni (valide dal lunedì al giovedì) 22€
SETTORE C (file
S–ZZ)
intero 20,50€;
under26/over65/Carta giovani 18€;
convenzioni (valide dal lunedì al giovedì) 18€
Tutti i prezzi
non includono i diritti di prevendita.
Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it
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