EVENTO: PRESEPE IN MOSTRA NELLA VALLE OLONA

                                                                         


                                            STORIA DI LUCE 2021

GRANDE PRESEPE – PRESEPI IN MOSTRA

La Comunità Pastorale Beato Samuele Marzorati, formata dalle Parrocchie S.Giorgio martire in Biumo Superiore, Ss.Pietro e Paolo in Biumo Inferiore, S.Agostino in Valle Olona e Ss.Fermo e Rustico in San Fermo, da 5 anni, in occasione dell'Avvento e del Natale, organizza una serie di iniziative allo scopo di offrire occasioni di condivisione per una maggiore consapevolezza del Natale a chi vive sul nostro territorio.

Dopo il successo dello scorso anno in questa edizione il programma si fa ancora più ricco e vario. Desideriamo proporre occasioni di incontro e di riflessione capaci di raccogliere e provocare tanta gente attraverso il recupero delle tradizioni, di simboli importanti e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio. La collaborazione con diverse associazioni, il partenariato del Comune e la collaborazione di quasi un centinaio di volontari ci permettono di offrire delle proposte importanti. Il titolo STORIA DI LUCE vuole valorizzare il ruolo dei nostri ragazzi, delle nostre famiglie, di tutti coloro che nella nostra città attraverso il loro quotidiano impegno, il loro lavoro, la loro generosità portano ogni giorno luce nei luoghi d’ombra della nostra vita scrivendo con coraggio e creatività nuove storie di vita e di relazione. Sotto questo titolo raccogliamo due grandi momenti e diversi eventi: la Luce della Pace dal Betlemme e il Grande Presepe.

CHE COSA È LA “LUCE DELLA PACE DA BETLEMME”?

Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra.

A Dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.

La tradizione nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel” – Luce nel buio – della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nell’ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi.

Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa “Operazione Luce della Pace da Betlemme”, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte.

Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall’Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca.

La Luce della Pace arriva in Italia già nel 1986, ad opera degli Scout sud-tirolesi di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella rimane limitata al territorio dell’Alto Adige per diversi anni, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizza per andare a recuperala a Vienna.

Nel 1996 avviene la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace da Betlemme, in maniera simile a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli.

La Luce in quell’anno tocca oltre 100.000 persone, 5000 scout, 48 città e paesi. Da quell’anno i numeri sono continuamente cresciuti.

Si vorrebbe che la Luce della Pace da Betlemme arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono Speranza e futuro nella vita.

Nessuno ha l’imprimatur sulla Luce della Pace. Chi organizza una distribuzione, una manifestazione o qualsiasi altra cosa in suo onore non si può arrogare il diritto di esserne l’unico gestore. Sarebbe come dire di essere padroni dell’aria, perché la Pace non discende dagli uomini ma da Dio, e nessuno deve arrogarsi il diritto di “gestire” ciò che Dio ci ha dato.

Ognuno può dare alla Luce della Pace significati diversi, ma deve dare identico valore.

La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare alla distribuzione anche se non cristiani, purché condividano i valori di Pace e Fratellanza che la Luce della Pace porta con sé.

(ulteriori informazioni sul sito www.lucedellapace.it)

 

 

QUANDO E COME VERRÀ ACCOLTA LA “LUCE DELLA PACE DA BETLEMME”?

Grazie alla collaborazione con le diverse associazioni scout (AGESCI e FSE) e i vari gruppi del nostro territorio, sabato 18 dicembre la Luce arriverà a Varese come segno di pace e di speranza per la nostra città.

La Lanterna con la fiamma arriverà in treno, verso le 17.30. Sarà custodita nelle nostre chiese e la domenica 19 verrà portata ad inaugurare il Grande Presepe.

 

 

CHE COSA È IL “GRANDE PRESEPE”?

 

Da anni attorno alla “Luce della Pace” abbiamo coinvolto i nostri ragazzi e le famiglie in un presepe vivente. Quest’anno vogliamo creare un evento unico: realizzare uno dei più grandi presepi di tutta la Lombardia. Il grande presepe si svolgerà attorno alla piazza don Gabbani nel quartiere di Valle Olona. Camminando per le vie del rione a partire dal cortile della Palestra Falaschi da domenica 19 dicembre al giorno dell’epifania (6 gennaio 2022) ci si potrà immergere in sei scene che ripercorrano la vicenda umana e spirituale di San Giuseppe, figura e esempio di ogni paternità. Sessanta statue a grandezza naturale animeranno quei luoghi insieme alle voci dei bambini che accompagneranno ogni visitatore in un’esperienza unica.

Tante occasioni renderanno vivo il “Grande Presepe” a partire dall’inaugurazione che si terrà domenica 19 dicembre alle ore 15.00 in cui i bambini guideranno famiglie e amici nel percorso disegnato tra le vie e le scene. In mezzo a questa ricchezza e a tanta bellezza vogliamo costruire un evento unico.

Tra le tante “chicche” che renderanno ancora più speciale questo “grande presepe” ne segnaliamo alcune:

      Le sei scene della storia di San Giuseppe saranno riprese da altrettanti affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni: grazie a grandi scenografie realizzate da alcuni giovani e alle statue sarà come essere immersi nelle rappresentazioni giottesche.

      Lungo le vie del Presepe, nel giorno dell’inaugurazione (domenica 19 dicembre) grazie alla collaborazione dei gruppi missionari e caritativi della nostra comunità e alla collaborazione con l’associazione della Scuola Primaria “4 novembre” saranno presenti dei mercatini di artigianato della solidarietà.

      I bambini dei nostri oratori hanno scelto di condividere la gioia del Natale con le tante persone meno fortunate della nostra comunità: per questo nel giorno dell’inaugurazione sarà presente un GRANDE ALBERO DELLA CARITÀ. Ai piedi di quell’albero i ragazzi accoglieranno le SCATOLE DI NATALE che chiunque potrà portare e che saranno distribuite alle tante famiglie bisognose della comunità.

 

CHE COSA È “PRESEPI IN MOSTRA”?

 

Il presepe è un segno di tutti e tante famiglie, grandi e piccoli nei nostri territori si dilettano nella realizzazione di queste piccole e differenti opere d’arte. Per valorizzare una simile ricchezza e per custodire il senso più semplice e vero di questa tradizione, da 4 anni la nostra comunità organizza una mostra-concorso. Quest’anno i PRESEPI  

Commenti

Post popolari in questo blog

SCIENZA: A VARESE "REAL HUMAN BODIES" UNA MOSTRA DI VERI CORPI UMANI

TEATRO: A VARESE ACCADEMIA TEATRALE E POMERIGGI TEATRALI A CURA DI PAOLO FRANZATO

TEATRO :NUOVA STAGIONE DEL TEATRO CONDOMINIO DI GALLARATE AL VIA