TURISMO: CAMMINATE NELLA BIODIVERSITÀ IN LOMBARDIA A CURA DEL FAI
FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
presenta le speciali visite nei Beni nell’ambito della campagna #FAIbiodiversità
Camminate nella biodiversità
APPUNTAMENTI ANCHE IN PROVINCIA DI VARESE
Passeggiate, laboratori e attività nella natura a cura di esperti e guide d’eccezione tra le iniziative volte a far conoscere e dare valore al patrimonio di biodiversità del nostro Paese a partire dall’esperienza della Fondazione nei suoi Beni
LE ATTIVITÀ NEI BENI FAI DELLA LOMBARDIA E SUL TERRITORIO REGIONALE
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, che si celebra ogni 22 maggio, il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano invita a riscoprire la straordinaria varietà di specie animali e vegetali che, insieme ai loro habitat, rendono unico il nostro Paese. Lo fa con le Camminate nella biodiversità, l’evento di punta della campagna di sensibilizzazione #FAIbiodiversità, una ricca proposta di visite speciali con guide d’eccezione, in programma sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 maggio 2025 in 20 Beni della Fondazione, da nord a sud della Penisola, pensate per osservare da vicino la vita che ci circonda. Un viaggio lento e consapevole tra paesaggi naturali e agrari, giardini storici, parchi, boschi e zone umide, volto a diffondere conoscenze e buone pratiche affinché ciascuno, nelle piccole scelte quotidiane, possa fare la sua parte per la tutela della biodiversità, un patrimonio spesso nascosto ma indispensabile per il futuro del Pianeta e oggi fortemente minacciato (informazioni sulle visite speciali e sulle altre iniziative previste nella campagna su www.faibiodiversita.it).
Le Camminate porteranno i visitatori a incontrare la biodiversità, a farne esperienza e a “toccarne con mano” il valore, dalle antiche varietà di ulivo coltivate nel Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), che raccontano un patrimonio agricolo custodito e selezionato nei secoli, allo scoiattolo rosso nei giardini di Villa Panza a Varese, presenza discreta nel luogo dove la fauna selvatica trova rifugio nel cuore della città; dalle erbe selvatiche nei dintorni del Castello di Masino a Caravino (TO), riconoscibili grazie alla riscoperta di un sapere tradizionale, al prezioso lavoro delle api tra le vigne di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) o, ancora, all’ascolto dei richiami dei picchi, veri e propri bioindicatori, nel bosco di pini larici noti come i Giganti della Sila a Spezzano della Sila (CS).
Studiosi ed esperti, come biologi e zoologi, guardiaparco e guide naturalistiche, giardinieri e apicoltori, accompagneranno eccezionalmente il pubblico durante le Camminate e affronteranno temi oggi più che mai attuali: il valore della biodiversità agricola per la sicurezza alimentare, la trasmissione dei saperi legati alle specie botaniche locali, il ruolo chiave degli impollinatori per la riproduzione delle piante e delle colture e, più in generale, il delicato rapporto tra uomo e le specie selvatiche. A Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano, ad esempio, Maria Chiara Pastore, docente al Politecnico di Milano e direttrice scientifica di ForestaMI, affronterà il fenomeno della plant blindness, la “cecità alle piante”, e dell’importanza di affinare lo sguardo per riconoscere e dare valore alla biodiversità urbana, mentre all’Orto sul Colle dell' Infinito a Recanati (MC) Claudio Cappella, giovane agrotecnico laureato ad Ancona, con un master in Futuro Vegetale sotto la direzione scientifica di Stefano Mancuso, descriverà il paesaggio leopardiano da un punto di vista inedito, storico, ecologico e agricolo.
Il FAI racconterà la biodiversità, un patrimonio di inestimabile valore e bellezza da conoscere e proteggere, nel contesto dei suoi Beni, e non solo. Il programma delle Camminate, infatti, sarà arricchito dalle iniziative organizzate dalla rete di volontari delle Delegazioni FAI attive in tutte le regioni che, con entusiasmo e straordinaria energia, proporranno oltre 100 visite di approfondimento, passeggiate e percorsi accompagnati da specialisti in tanti e diversi territori.
In Lombardia le proposte spazieranno dai dintorni di Milano, dove si potranno scoprire le specie arboree del Parco Nord e l’evoluzione del brugo, ormai quasi scomparso dall’hinterland, nel Parco delle Groane, a Varese con un’escursione nel Parco Valle del Bevero focalizzata su flora e lepidotteri; da Erba (CO) con una passeggiata alla scoperta della preistoria della Valle Bova e della grotta Buco del Piombo, a Galbiate (LC) con un percorso dedicato a flora e fauna del Monte Barro, che si snoderà tra il giardino storico di Villa Bertarelli, il Centro Flora Autoctona e Camporeso. Altre Camminate saranno organizzate in provincia di Mantova con percorsi nel SIC Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere e nel Bosco Fontana; a Pavia e provincia, dove interesseranno il Parco della Vernavola, area verde della città, il Parco della Sora e Costa Pelata, il crinale che divide la valle del torrente Ghiaie di Montalto da quella del Ghiaie di Borgoratto, chiamata così perché priva di alberi ma caratterizzata da numerose specie vegetali, tra cui le orchidee selvatiche; a Monasterolo (CR) con la visita serale a Villa Bottini e la proiezione del docufilm Brescia selvaggia; a Teglio (SO), dove natura e tradizione si intrecciano dando vita all’agrobiodiversità alpina. Sempre nell’ambito della campagna #FAIbiodiversità sabato 31 maggio a Monza sono in programma passeggiate alla scoperta del fiume Lambro e della sua importanza per la città, dal punto di vista ambientale e storico-paesaggistico (giorni, orari, dettagli e aggiornamenti del calendario:
https://fondoambiente.it/eventi/?s=lombardia&selectedOptions=id_settore[]=11&idTema=27).
VILLA E COLLEZIONE PANZA, VARESE
Mondi vicini, mondi lontani: alla scoperta del giardino
Domenica 25 maggio
Una giornata per scoprire la biodiversità nel giardino storico di Villa Panza, un modo per conoscere le azioni quotidiane, gli studi e le attività per il mantenimento e la cura della biodiversità di questa area verde nel territorio urbano della città di Varese. Le passeggiate in giardino, guidate da studiosi ed esperti, permetteranno di conoscere nuovi aspetti, curiosi e oggi più che mai fondamentali, di Villa Panza.
Ore 11.30 - Lo scoiattolo rosso nel giardino di Villa Panza
Tra il verde dei 33.000 metri quadrati del parco di Villa Panza si aggira un ospite speciale, in cerca di cibo e di riparo: è lo scoiattolo rosso, specie a elevata adattabilità, ormai presente nell’habitat urbano grazie anche alle aree verdi e ai giardini storici delle nostre città. Grazie a questa visita speciale, in collaborazione con l’Università dell’Insubria – che da anni monitora lo scoiattolo rosso nell’habitat urbano tramite il progetto SelvatiCittà – scopriremo come si evolve e si adatta la vita di questo piccolo roditore in un ambiente urbano frammentato e come le interazioni con l’uomo e “lo stress da città” modificano i suoi comportamenti, nella dieta, nel potenziale riproduttivo e nella sensibilità ai fattori ambientali. I partecipanti saranno accompagnati da Claudia Tranquillo, zoologa presso l’Università degli Studi dell’Insubria, specializzata nella conservazione e gestione della fauna in ambienti naturali e urbani.
Ore 15.30 - Viaggio botanico: le piante esotiche nel giardino di Villa Panza
A partire dal Seicento, il collezionismo di piante esotiche provenienti da terre lontane trasforma i giardini nobiliari in scrigni di meraviglie botaniche. Villa Panza, con il suo giardino all’inglese, è un esempio pregiato di questa tradizione, dove piante esotiche, dall’Asia e dalle Americhe, e la macchia mediterranea, percepita come esotica per il territorio, arricchiscono il paesaggio. Tra eleganti camelie – che trovano nelle terre del Lago Maggiore l' ambiente ideale per crescere rigogliose – cryptomerie japoniche, liquidambar dalle Americhe, una maestosa sughera e molte altre specie, la visita guidata accompagnerà i visitatori in un viaggio tra i secoli e i continenti, alla scoperta della storia del giardino di Villa Panza.
Villa Panza è Museo riconosciuto da Regione Lombardia. Le “Camminate nella biodiversità” si svolgono in collaborazione con il Comune di Varese.
Il FAI, con le “Camminate nella biodiversità”, aderisce al Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile.
MONASTERO DI TORBA, GORNATE OLONA (VA)
Tra antiche pietre e fauna selvatica: un itinerario al Monastero di Torba
Sabato 24 maggio, ore 10.30
Quali specie animali popolano i luoghi che circondano il Monastero di Torba? In questo luogo caratterizzato dalla presenza umana, ma immerso in un ambiente naturale ancora integro, la zoologa Stefania Mazzaracca, specialista in conservazione e gestione della fauna ed esperta in chirotterofauna e ornitofauna, guiderà i visitatori in un percorso alla scoperta della vita animale che si nasconde tra le antiche pietre, nei boschi e nei prati che circondano il complesso. Durante la visita si approfondirà l’importanza di tutelare gli ambienti naturali anche all’interno di aree urbanizzate, per salvaguardare la biodiversità e favorire l’equilibrio ecologico.
La Torre di Torba insieme al Castrum di Castelseprio e alla Chiesa di Santa Maria foris portas fanno parte del sito seriale patrimonio UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
Le “Camminate nella biodiversità” si svolgono con il Patrocinio del Comune di Gornate Olona e del Comune di Castelseprio.
Il FAI, con le “Camminate nella biodiversità”, aderisce al Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile.
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